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Sipario sull'Arena DB D'Essai: si chiude la fortunata estate di cinema a Lecce

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Ricca, varia, intensa e partecipata, da salentini e da turisti. È stata la stagione dell'Arena DB D'Essai, il cinema sotto le stelle accolto nella pregevole cornice del chiostro dei Teatini, nel cuore di Lecce. Occasione per molti turisti stranieri di una piacevole serata di cinema, anche grazie alla programmazione di film in lingua originale. Una iniziativa che in 63 giorni ha accolto ben 6.383 spettatori, per via della location, affacciata su una delle principali arterie del centro storico della città.





Sono fieri di questi numeri e della risposta positiva all'iniziativa, il sindaco Carlo Salvemini, con l'assessore alla Cultura Antonella Agnoli e la presidente della Cooperativa Don Bosco Daniela Serafini, oggi a Palazzo Carafa per la conferenza stampa di resoconto del progetto.





"I Teatini stanno piano piano definendosi per quello che abbiamo voluto fin dall'inizio cioè farli diventare la casa della cultura della città", dichiara Salvemini, "in questi mesi abbiamo fatto mostre fotografiche, cinema all'aperto, spettacoli di musica, di teatro e di danza. Abbiamo aperto un luogo di socialità per bimbi e famiglie, la piccola biblioteca civica "iTeatini nel frattempo". Tutte azioni che rafforzano la percezione di un luogo pubblico aperto, nel quale vengono realizzate cose per tutti".





Un progetto che testimonia come l'home cinema non possa sostituirsi completamente all'esperienza della condivisione, della visione collettiva di una pellicola, delle risate e delle emozioni comuni al vicino di poltrona. "I Teatini sono diventati per molti cittadini proprio questo, un luogo dove fare esperienze insieme, nel quale è bello stare insieme", ribatte Agnoli, "e sono soprattutto le esperienze culturali quelle che mancano alla maggior parte dei cittadini italiani. Per me Teatini Cinema è stata un'avventura, non ho mai pensato che non sarebbe andata bene".





"Dico grazie all'amministrazione che si è aperta all'idea di fare cinema in un luogo suo, è una cosa che accade per la prima volta in assoluto che ci ha permesso di raggiungere un obiettivo straordinario", ha detto Daniela Serafini, presidente della Cooperativa Don Bosco, "durante la proiezione si è sempre cerata un'atmosfera magica, un silenzio nel pubblico che si è sentito messo di fronte ogni sera per un'ora ad un'opera d'arte, che è quello che il cinema è. Aggiungo una considerazione da operatore del settore cinematografico: mentre come ogni anno le sale cinematografiche d'estate si sono svuotate, noi secondo i dati del bollettino cinematografico al quale comunichiamo giornalmente il nostro numero di spettatori e gli incassi, siamo stati il fenomeno dell'estate in Puglia e Basilicata, risultando spesso in testa alla classifica rispetto a tutti gli altri schermi di queste due regioni".





La stagione autunnale riprende giovedì 20 settembre con la proiezione presso il cinema Db D'Essai di "Ius Maris", il cortometraggio di Vincenzo D'Arpe girato a San Foca, una storia d'integrazione in terra salentina di un ragazzo marocchino, che passa attraverso il surf e la voglia di rimettersi in gioco e ricominciare. Il film ha la sceneggiatura di Simona Toma, è prodotto da Fluid Produzioni e sostenuto da Regione Puglia - Apulia Film Commission (Apulia Film Fund) e MIBACT (Bando MigrArti). Alla proiezione sarà presente anche il Console del Regno del Marocco. Appuntamento alle 21.


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