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I dolci de “lu Carniale te ‘na fiata”: i frati fritti

C’era un tempo in cui bastavano una mandorla dolce e una suonata in compagnia a fare il Carnevale. Mariagiulia Fiordaliso, in arte Fiordigiulia, propone la sua versione dei frati fritti,  uno dei dolci tipici de “lu Carniale te ‘na fiata}

Frati-fritti
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Non c’è Carnevale senza un buon dolce fritto. Queste ciambelline, che nella forma ricorderebbero la chierica dei frati, sono gonfie e morbidissime, leggermente aromatizzate agli agrumi.


I FRATI FRITTI

Ingredienti per circa 15 pezzi: 350 g di farina per pizza, 200 g di patate lesse, 2 uova, 50 g di burro, 40 g di zucchero, 20 g di lievito di birra, scorza grattugiata di un’arancia e di un limone, olio per friggere, sale, 20 g di latte.


Per guarnire: zucchero semolato e buccia di limone grattugiata.


Impastate bene la farina, le patate schiacciate e freddate, il burro sciolto, il lievito sciolto in poco latte tiepido, le uova, lo zucchero, un pizzico di sale e le bucce degli agrumi. Ottenuto un impasto liscio e omogeneo, ponetelo in una ciotola infarinata, ricopritela con un canovaccio umido e fate lievitare per tre ore. Dividete l’impasto in 15 palline, ricopritele nuovamente con il canovaccio umido e lasciate lievitare per un’altra mezz’ora. Modellate ogni pallina dandole la forma di una ciambella con un piccolo buco centrale. Friggetele in abbondante olio ben caldo per pochissimi minuti, girandole per cuocerle uniformemente. Scolate e passatele nello zucchero semolato mescolato alla buccia di limone grattugiata.

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