Cortei, canti, concerti e grigliate: il Salento antifascista
Gli appuntamenti delle celebrazioni per il 25 Aprile
Festa e musica sono il filo conduttore delle celebrazioni del 25 Aprile, tra canti politici, spettacoli ispirati dalla Resistenza, concerti di gruppi “impegnati” ma anche momenti di svago e convivialità con grigliate e giochi. Nel Salento si festeggia il 79esimo anniversario della Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista, una commemorazione viva e necessaria in tempi di nuove censure e braccia tese, per ricordare quale è la parte giusta della Storia. Feste, concerti e “scampagnate” che accompagnano i vari momenti istituzionali di diversi Comuni salentini.
Melpignano - Festa d’aprile
Costituzione e inclusione. Sono i valori intorno ai quali muove i festosi passi, canti e parole la Festa
d’aprile di Melpignano. Torna, per il secondo anno, il “25 Aprile” organizzato dal Comune di Melpignano, con l’Anpi e Kurumuny, una giornata all’insegna di partecipazione e condivisione, ma anche di festosa riflessione. Si inizia alle 11 con l’allegra parata di una banda per le vie del paese. Quindi, in piazza Avantaggiato, alle spalle del Palazzo Marchesale, protagonista è il coro dei ragazzi della scuola “Oriolo e Ceccato” diretto da Michela Sicuro. Un momento istituzionale, alle 12, annuncia il pranzo sociale antifascista. A seguire la “Festa d’Aprile” di voci e suoni, una celebrazione in forma cantata della Resistenza, uno spettacolo che coniuga canti politici dei partigiani combattenti e canti sociali delle classi contadine e operaie, eseguiti da un ensemble di musicisti diretto da Antonio Castrignanò e Rocco Nigro. Lo spettacolo è una “rielaborazione” di un concerto sulla Resistenza degli anni ’70 del Canzoniere Grecanico Salentino, all’epoca diretto da Rina Durante, preso dall’archivio del compianto Luigi Chiriatti (direttore artistico lo scorso anno), oggi acquisito dal Comune di Melpignano.
Martano - Assalti frontali
Non poteva che svolgersi nella “Tenuta Bella Ciao”, nelle vicinanze del monastero dei Cistercensi, la grande e immancabile festa della Liberazione di Martano. Dopo il raduno in piazza Assunta, alle 10, e la partenza del corteo, dalle 13 parte la festa vera e propria, tra grigliate e vino, e tanta musica dal vivo. Headliner sono gli Assalti frontali, storica formazione hip hop capitolina, da 35 anni sulla scena con il solito piglio battagliero e l’impegno politico e sociale delle loro canzoni. Alla consolle c’è un altro veterano, Dj War, uno dei padri della scena reggae italiana e tra i fondatori del Sud Sound System. E poi Zingarua, i Fanfarroni, Malatesta, Papa Ricky, Burned sound e altri artisti, con gli interventi dei gruppi Custodi del bosco d’Arneo, Salento per la Palestina e molti altri.
Monteroni - Griglie di Liberazione
Cambia la location e cambiano gli artisti, ma quello che non cambia mai, da 10 anni a questa parte, è lo spirito (fedele alla linea) che anima gli organizzatori dell’atteso appuntamento per la festa della Liberazione. Mas, Monteroni a sinistra, insieme al gruppo In Cantiere, e con il patrocinio di Anpi, presenta la nuova edizione di Griglie di liberazione, bucolico e conviviale appuntamento tra canti, balli, musica, spazi per i più piccoli, momenti di ascolto e dialogo, interventi di tanti ospiti e, ovviamente, le braci scoppiettanti attorno alle quali impavidi arrostitori si alternano per soddisfare gli esigenti palati degli ospiti. Quest’anno l’appuntamento è in via la Tofala, nelle campagne tra Copertino e Monteroni, con la musica dal vivo di Andrea Baccassino a incorniciare un giorno dedicato al divertimento, alla coesione e all’impegno sociale. Porte aperte da mezzogiorno. Info: 380/4129580, 328/3280971.
San Cesario di Lecce - Resist. Singing Memories
I canti politici e legati al lavoro nel giorno della Liberazione. Alle Distillerie De Giorgi di San Cesario di Lecce, Claudio “Cavallo” Giagnotti, leader della storica formazione dei Mascarimirì, Anna Cinzia Villani, cantante, musicista e ricercatrice, e la compagnia teatrale Astràgali accolgono il pubblico con le canzoni di “Resist. Singing Memories”, spettacolo a tema che rientra nel progetto “Eteria. Enhance transborder experiences, rebuild interactions of artists”, a cura di Astràgali Teatro. Inizio ore 20.30. Info e prenotazioni: 389/2105991.
Guagnano - Paolo Benvegnù
“Ogni atto di costruzione gratuito, in un mondo intriso di pragmatismo e di volontà di posizione, è un atto inutile. Tutto ciò che non è visto è inutile”. Con queste parole Paolo Benvegnù racconta il suo ultimo album, “È inutile parlare d’amore”, che presenta, in occasione della festa della Liberazione organizzata al parco Giovanni Paolo II di Guagnano dall’Arci Rubik. Un concerto in full band, per una scaletta che parte dagli ultimi brani (“Canzoni brutte” gli è valso la presenza nella
cinquina di finalisti delle Targhe Tenco 2023) e arriva fino ai successi che hanno costellato la sua trentennale carriera. Inizio ore 19. In apertura Julielle, Manleva e I malati immaginari. Ingresso libero. Info: 366/2933859.
Corigliano d’Otranto - Mino De Santis
Festa, di memoria e riflessione, per celebrare la Liberazione. Il giardino dell’associazione Lu Mbroia, nelle campagne di Corigliano d’Otranto, accoglie voce e chitarra di Mino De Santis, cantautore che, come pochi altri, ha saputo dipingere le tante storie del territorio, tra santi e ladri, gente del popolo e nobiltà, con un occhio lucido e ironico. È possibile pranzare sul posto. Apertura porte ore 12.30. Live dalle 15.30. Ingresso: 3 euro. Info: 338/1200398.