Da più antico museo di Puglia ad “attore” sociale della contemporaneità, il Museo Castromediano di Lecce sta costruendo una sua nuova identità. Durante la pandemia è stato un importante hub vaccinale, dall’aprile 2021 sono state 100.897 le persone che hanno ricevuto la loro dose anti-Covid tra i reperti archeologici, le mostre di arte contemporanea o hanno atteso il proprio turno al cospetto dei Polittici veneziani.

Sabato 30 ottobre questa esperienza terminerà ma lascia aperta una riflessione a valle di un processo virtuoso scaturito dall’impegno congiunto con ASL Lecce. Così giovedì 20 ottobre alle 18 al Museo Castromediano di Lecce si tiene l’incontro ”I Musei, le primule e i paesaggi: la festa delle narrazioni, pratiche e rivoluzioni” con le associazioni e i coordinatori di alcuni recenti progetti promossi dal museo e dal Polo biblio-museale di Lecce per fare il punto su come questa esperienza abbia cambiato il ruolo del Museo Castromediano nella comunità, quali sono i progetti futuri.

Museo Castromediano

Un’assemblea aperta, una grande festa delle narrazioni, delle pratiche e delle rivoluzioni, occasione per condividere alcuni importanti premi e segnalazioni che il Museo e le associazioni partner hanno ottenuto di recente: dal premio ricevuto in Estonia nell’ambito di Emya 2022 - European Museum of the Year Awards, premio internazionale del museo europeo dell'anno, riconoscimento conferito ai migliori spazi museali europei al progetto grafico espositivo della Fabbrica delle parole (Convitto Palmieri di Lecce), il cui design è stato curato da Maria Donata Bologna e selezionato tra i migliori progetti nella categoria exhibition design dalla commissione ADI a Milano, e altri.

Intervengono: Luigi De Luca, direttore Polo biblio-museale di Lecce; Cristina Vannini, Europa Nostra; Mariangela Cassano, responsabile comunicazione ed eventi Fondazione Symbola in collegamento; Vincenzo Bellini, delegato pugliese Fondazione Symbola e Presidente Distretto Produttivo Puglia Creativa; Sara Falangone, ingegnera e architetta, project manager progetto Artem”; Elisa Monsellato, project manager di Swapmuseum;

Intervengono da remoto, invece, i referenti di altri progetti italiani premiati da Europa Nostra Awards 2022; Andrea Laudisa, associazione Positivo diretto; Alberto Fedele, direttore Asl Lecce; Sonia Giausa, responsabile dipartimento educazione ASL Lecce. Indietro