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Da narratrice di storia a eccellenza del design moderno

La Fabbrica delle parole, progetto grafico che accoglie il museo della stampa, selezionato tra i migliori d’Italia

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Lettere impresse e caratteri mobili, strumenti tipografici di scrittura e di stampa, antiche suggestioni d’inchiostro e moderni pattern visivi: abbraccia tutto la Fabbrica delle parole, il progetto grafico espositivo che accompagna la mostra permanente dell’arte della stampa, allestita nella Biblioteca Bernardini di Lecce.

Una narrazione visiva che racchiude un patrimonio, quello della storica tipografia Martano di Lecce, trasferito in un’ala del Convitto Palmieri, arricchito da un progetto grafico, curato da Maria Donata Bologna, selezionato tra i migliori d’Italia e inserito nell’ADI Design Index 2021, il catalogo dei migliori progetti di design realizzati nel 2020, nella categoria “exhibition design”.

La fabbrica delle parole alla Biblioteca Bernardini di Lecce - Ph. Coricciati

Il riconoscimento, arrivato grazie alla valutazione di ben 150 specialisti dell’Osservatorio ADI, rappresenta il primo passo nel percorso di assegnazione del Premio Compasso d’Oro ADI 2022, il più longevo e autorevole premio mondiale di design.

Nel merito delle sue specificità, il progetto grafico della Fabbrica delle parole è stato pensato per tutelare l’architettura vincolata degli spazi accolgono la mostra, è stata quindi disegnata e realizzata una sorta di “seconda pelle” in fibra di vetro su tutte le pareti dello spazio, che ha così trasformato il percorso espositivo in una narrazione visiva monumentale e in forte dialogo con l’edificio storico.

In forma di quinta teatrale, tale narrazione si articola in quasi 500 mq di area stampata che, grazie all’uso di icone e pattern visivi, stratifica i simboli dei caratteri mobili, i segni messapici presenti nella collezione, grandi caratteri tipografici che si raccontano e accompagnano il percorso con gli esempi più illustri della storia della tipografia.

La fabbrica delle parole alla Biblioteca Bernardini di Lecce - Ph. Coricciati

Fortemente voluta dal Polo Biblio-museale di Lecce, in stretta collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e la Provincia di Lecce, la Fabbrica delle parole si inserisce nel percorso intrapreso dal Convitto Palmieri che, con la Biblioteca Bernardini, si sta sempre più indirizzando come epicentro di percorsi plurali riguardanti la cultura del libro e la lettura, intesa come processo di rigenerazione delle coscienze e di progettazione di possibili futuri che incontrano anche le arti attraverso mostre, pubblicazioni, teatro, cinema e musica, grazie all’impegno delle associazioni e delle tante realtà coinvolte.

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