Rimosse le vernici ossidate, le stuccature incongrue e il colore passato sopra l’originale, i due polittici veneziani tornano al loro splendore originario. Dopo il restauro che ne ha recuperato i tratti e i toni, le opere di Lorenzo Veneziano e dei muranesi Antonio e Bartolomeo Vivarini vengono restituite al pubblico, che può goderne al Museo Castromediano di Lecce.
Da giovedì 16 si possono osservare da vicino, comprenderne la storia e le fasi del restauro, grazie ai dispositivi didattici con immagini che ne documentano le fasi significative. Continua così a sgretolarsi quell’aura di sacralità attorno all’arte che marcava una distanza tra gli studiosi e il pubblico. Oggi i luoghi dell’arte sono sempre più aperti e inclusivi, persino il restauro è occasione per conoscere il patrimonio e apprezzarne il valore, come accaduto anche per i polittici veneziani.
La lunga storia dei due polittici abbraccia sia quella nazionale sia i suoi riverberi su quella locale. A raccontarla è la storica dell’arte Brizia Minerva nella pubblicazione edita per l’occasione “L’Oro, la Santità e la Gloria. Il restauro dei polittici veneti del Museo Castromediano”. La studiosa ricostruisce attribuzioni, letture iconografiche e connessioni con la cultura figurativa delle rispettive epoche raccolte.
L’operazione di recupero è il frutto della virtuosa sinergia tra pubblico e privato, con il contributo di Banca Popolare Pugliese, dimostratasi sin da subito sensibile al progetto, e l’incentivo fiscale Art Bonus. “La funzione sociale di una banca del territorio, quale vuole essere la Banca Popolare Pugliese, si sostanzia e si caratterizza anche attraverso questo tipo di interventi che sue attività economiche”, dichiara Vito Primiceri, presidente della Banca Popolare Pugliese “Il resto lo ha fatto l’intelligente istituzione, da parte del Ministero della Cultura, sin dal 2014, della legge denominata ‘Art Bonus’, uno strumento che agevola, sotto forma di credito di imposta, le erogazioni in denaro per interventi di manutenzione e restauro di opere”.
La cerimonia di presentazione ha inizio alle 18 al Museo Castromediano. Posti limitati. Mascherina e prenotazione obbligatoria: 0832/373572.