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Giorno della memoria: il Salento che non dimentica

Fino a domenica 29 gennaio in programma eventi e iniziative a Lecce e provincia per commemorare le vittime dell'Olocausto

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“Meditate che questo è stato” scrive Primo Levi in “Se questo è un uomo”: occorre soffermarsi a riflettere sull’orrore dell’Olocausto affinché non si ripeta più. E poi ricordare, tenere la memoria viva attraverso le testimonianze, gli eventi e le iniziative e anche l’esperienza per scongiurare la possibilità che fra qualche anno “della Shoah ci sarà una riga sui libri di storia, e poi nemmeno quella" come ha detto qualche giorno fa Liliana Segre.

E proprio alla senatrice e a Sami Modiano, testimoni ancora in vita di quella buia pagina di storia, è stata conferita la cittadinanza onoraria dal Comune di Copertino, nella settimana delle celebrazioni dedicate al Giorno della Memoria che ricorre ogni anno il 27 gennaio, per commemorare le vittime delle persecuzioni e dello sterminio nazifascista.

Per tutta la settimana sono in programma iniziative ed eventi a Lecce e nella provincia.

LECCESettimana della memoria. Museo Ebraico, Comune e Provincia di Lecce hanno imbastito un programma di eventi e iniziative che inaugura mercoledì 25 alle 16 con l’incontro negli spazi del Must con l’italianista e slavista Augusto Fonseca, traduttore di “Sono stato l’assistente del Dottor Mengele” di Miklós Nyiszli, “Lettere da Auschwitz” di Janusz Pogonowski e “Finalmente salvo!” di Ariel Yahalomi. A seguire, alle 17, si proietta il documentario “Memorie dal buio” di Luigi Del Prete. Prodotto dalla Fondazione Moschettini, raccoglie una lunga intervista ad Aharon Appelfeld, uno dei più importanti scrittori israeliani. Ingresso libero. Info: 0832/247016.



Giovedì 26 al Museo Ebraico alle 17 l’omaggio alla memoria di Moshe Haelion, deportato ad Auschwitz e profugo nel campo di transito di Santa Maria al Bagno tra il 1945 e il 1946, scomparso di recente. Di seguito lo schermo si accende sulla videointervista, realizzata dalla figlia Rachel nel 2020. Alle 18.30 si alza il sipario sullo spettacolo teatrale “Passaggio in Salento”, scritto, diretto e interpretato da Giustina De Iaco. Ester, sopravvissuta all’Olocausto, prova a sopravvivere anche alla sua difficile rinascita nel Salento nei campi di transito 34 e 39. Qual è stato il suo destino, qual è e quale sarà? Le sue domande cercano una risposta nella memoria, nella terra che la accoglie e nella speranza della terra promessa al di là del mare. Ingresso libero. Info: 0832/247016.

Venerdì 27 dopo l’incontro delle 11, nella sala consiliare della Provincia, con Claudio Fano, sopravvissuto alla Shoah che racconta la sua storia di bambino al tempo delle leggi razziali e dell'occupazione tedesca, a Lecce le celebrazioni del giorno della Memoria continuano alle 17 negli spazi del Museo Ebraico che ospita la presentazione del volume “#39. Per una geografia partecipata della memoria”, di A.Lib.I. (Artisti Liberi Indipendenti), con testo italiano e inglese (traduzione a cura di Erina Pedaci), edito da Esperidi. Successivamente si prosegue con l’intervento teatrale di maldEstro (Rocco Longo, Anna Maria Marra, Rosanna Valente). A seguire, concerto di musiche tradizionali, con Eleonora Carbone all’arpa e Asia Macchia al violino. Ingresso libero. Info: 0832/247016.

Treno della memoria

Sabato 28, ancora al Museo Ebraico, viene proiettato alle 17 il film-documentario "Il codice albanese" per la regia di Gady Castle e Yael Katzir alla presenza del regista. Il documentario è ambientato nel 1943 nel periodo in cui l’Italia si schiera con gli Alleati, con l’armistizio dell’8 settembre, e i nazisti iniziano ad uccidere soldati italiani considerati disertori in tutta la regione. La popolazione albanese rifiuta di ottemperare agli ordini dell'occupante nazista di consegnare gli ebrei residenti ai confini del paese. Ingresso libero. Info: 0832/247016.

La settimana della memoria Lecce si conclude domenica 29. Al Museo Ebraico alle 11 si apre la mostra di Rosanna Baldari, dedicata a Elisa Springer, alla presenza dei nipoti, con il suggestivo accompagnamento musicale di Eleonora Carbone all’arpa. A seguire, ci si sposta presso il vicino Museo Ebraico per l’inaugurazione del nuovo spazio multimediale realizzato da Techné, con una serie di giochi a scopo didattico dedicati ai bambini. Ingresso libero. Info: 0832/247016.

Da un progetto di 34esimo Fuso, in collaborazione con il Polo biblio-museale di Lecce, le scuole del territorio saranno coinvolte per tutta la settimana tra tour guidati nei vicoli della città che ripercorrono la storia dell'antica Lecce ebraica e incontri nella Fabbrica delle parole al Convitto Palmieri. Qui gli studenti sono coinvolti in un laboratorio educativo di collage e manipolazione di storie, immagini e font tipografici al fine di “Comunicare l’Accoglienza”. I più piccoli invece, dopo il tour realizzano una cartolina da inviare agli uomini privi di cuore con disegno, collage e font tipografici, ispirati dalla lettura dell'albo illustrato “La storia di Vera” di Gabriele Clima, che narra con delicatezza e un tocco di speranza le mille crudeltà della Shoah e dei campi di concentramento.



 

Sempre a Lecce, all’Archivio di Stato in via Sozy Carafa 15, fino a venerdì 27 gennaio dalle 8,30 alle 13,30 è allestito un percorso espositivo documentale sull’applicazione delle leggi razziali e sulla persecuzione ebraica nel Salento dal 1938 al 1943.

TREPUZZI – Due giornate di riflessione sono organizzate dall’amministrazione comunale in collaborazione con il Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze, Bibliò - Biblioteca di Comunità di Trepuzzi e Arci Lecce. Giovedì 26, l’aula consiliare alle 17 ospita i ragazzi e le ragazze del CCRR e di ARCI che incontrano Antonio Leucci, docente di lettere e storia. In programma anche la lettura di brani tratti dalle testimonianze dei deportati accompagnate dalle musiche di Alessandro Cananà (violino) e Annarita Greco (flauto). Venerdì 27 alle ore 16, in Largo Margherita, nei pressi della Pietra d'inciampo dedicata al trepuzzino sopravvissuto alla Shoah, Yusup Costantin Soz , si tiene una cerimonia di commerazione  alla presenza delle Istituzioni, della famiglia Soz, del CCRR e di quanti vorranno partecipare.

CAVALLINO – La Sala Consiliare “Mario Gorgoni” del Palazzo ducale dei Castromediano a Cavallino ospita lo spettacolo dal titolo “Rami e Bassam” con Donato Chiarello (voce recitante) e Gianluca Milanese (flauto, bansuri, chalumeau) che narra le vicende dell’israeliano Rami e del palestinese Bassam uniti dallo stesso dolore: uno ha perso la figlia di tredici anni in un attentato terroristico, all’altro la figlia di dieci anni viene uccisa da un soldato israeliano diciottenne. Ingresso gratuito.



TRENO DELLA MEMORIA – In 18 anni ha accompagnato più di 60mila studenti e studentesse da tutta Italia a visitare i campi di Auschwitz e Birkenau, anche quest’anno il “Treno della memoria” iniziativa ideata e promossa dalle associazioni Terra del Fuoco Mediterranea, Babel e Terra del Fuoco Trentino. Non un semplice viaggio ma un percorso di conoscenza, un’“esperienza” nella storia e nella memoria. Anche dalla Puglia sono partiti e partiranno da Bari molti ragazzi e ragazze: il 23 gennaio sono partiti 6 giovani gallipolini, tra ragazze e ragazzi che hanno aderito al progetto con il supporto dell’assessorato della Cultura. Il 5 febbraio, invece, partiranno 5 giovani leccesi che hanno risposto all’Avviso del Comune di Lecce che permtterà loro di prendere parte gratuitamente all'esperienza di viaggio che li porterà nei luoghi dell'Olocausto.

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