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Le idee innovative per rinascere dalla Xylella

L’università del Salento e il gruppo Sella lanciano una call rivolta a ricercatori e studenti universitari, startup e team con progetti imprenditoriali e Pmi per rilanciare il territorio pugliese devastato dalla terribile epidemia.}

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Dal 2013, oltre 150mila ettari di uliveti tra Lecce, Brindisi e Taranto sono stati distrutti dalla Xylella. Una devastazione che ha colpito l’anima dei salentini, impotenti davanti all’avanzare dell’epidemia che si è abbattuta sul patrimonio storico, culturale, economico e paesaggistico inestimabile per il territorio.

Per ridurre il contagio e rigenerare i terreni colpiti, l’Università del Salento e Banca Sella, in partnership con la piattaforma di innovazione per startup e imprese Sellalab e dpixel l’incubatore certificato del gruppo Sella, lanciano una call for ideas Rinascere dalla Xylella”. L’obiettivo è individuare e sviluppare idee e progetti di agricoltura sostenibile e rigenerativa, in particolare volti a incidere positivamente sugli effetti della Xylella.

Una chiamata rivolta a ricercatori e studenti universitari che abbiano già avviato o abbiano intenzione di farlo uno spin-off in ambito agri-tech, ma anche sturtup e team con progetti imprenditoriali e piccole e medie imprese.

C’è tempo sino al 18 maggio per presentare la propria idea mentre a fine ottobre vengono premiati i vincitori. Per ogni categoria individuata (studenti universitari/spin-off, startup e team imprenditoriali, Pmi) in palio 10 mila euro ciascuno dal gruppo Sella e la possibilità di accedere allo Startup Incubation System di dpixel,  di lavorare in uno degli hub Sellalab presenti sul territorio italiano e utilizzare i laboratori e le attrezzature dell’Università del Salento, di ricevere la consulenza gratuita fornita dagli Innovation Financer di dpixel e la possibilità di integrare la propria soluzione all’interno dell’offerta delle aziende del territorio e dei partner che partecipano alla Call4Ideas.

“Per la rigenerazione sostenibile dell’agricoltura e del paesaggio dei territori colpiti dalla Xylella”, sottolinea Fabio Pollice, Rettore dell’Università del Salento, “è necessario lo sviluppo di un tessuto imprenditoriale capace di sostenerla. A questo scopo, nell’ambito del Piano di rigenerazione messo a punto con il Distretto Agroalimentare Jonico Salentino e altre prestigiose istituzioni scientifiche, il nostro Ateneo ha programmato una serie di azioni integrate, tra le quali questa importante “call for ideas” con il Gruppo Sella: un’iniziativa che mira alla costituzione di un incubatore di imprese agricole e agroambientali, con ricadute positive sia sullo sviluppo quantitativo che sulla dimensione innovativa del sistema produttivo”.

Un'opportunità aperta sia a livello locale che nazionale che posiziona il Salento come hub di innovazione di cui possono beneficiare anche le imprese agroalimentari e turistiche della Puglia. "Con questa iniziativa vogliamo scoprire e sostenere idee innovative per il rilancio concreto di un territorio e un’economia, quelli della Puglia in cui operiamo da anni", afferma Giorgio De Donno, Condirettore generale e vice Ceo di Banca Sella, "insieme all’Università del Salento e con il supporto degli altri partner puntiamo quindi a coinvolgere e a far crescere giovani talenti, startup e Pmi in grado di realizzare progetti innovativi per valorizzare lo sviluppo sostenibile, attento all’ambiente e di lungo periodo per l’intera regione"

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