quiSalento in edicola e on-line

Emozionante Trianata. Due giorni a Surbo, alla scoperta di un piatto unico

Da un mucchietto di impasto tropo piccolo per fare il pane, troppo prezioso per buttarlo via, nasce la Trianata, piatto tipico della tradizione, protagonista venerdì 28 e sabato 29 di due giorni di degustazioni, show cooking, musica dal vivo, incontri e visite teatralizzate

0236_Melcarne_ph.-Antonio-Leo
Tempo di lettura: 2 minuti
Un pugno di farina. Olio buono. Patate e cipolle a fette. Pomodori gialli. Rosmarino. E un forno caldo che accoglie un guscio croccante e un succulento ripieno. A Surbo, venerdì 28 e sabato 29 ottobre, si racconta la storia e ci si inebria del profumo della Trianata, prelibato piatto tipico la cui tradizione si lega esclusivamente al borgo alle porte di Lecce.
Degustazioni, show cooking, musica dal vivo, incontri e visite teatralizzate ruotano intorno al singolare piatto dalle sembianze di una vera e propria crostata salata. Una pietanza che racchiude non solo un gusto davvero intenso, ma anche la storia di tante generazioni, di forni, di cucine, di pranzi della domenica, di convivialità e comunione. Il nome, poi, è strettamente legato alla “tria”, ovvero quelle listarelle di pasta conosciute in particolare grazie alla ricetta dei “ciceri e tria”.



“La trianata delle emozioni. Esperienze sensoriali e di gusto alla ricerca dell’identità dei luoghi”, è il nome del progetto, alla stregua di un viaggio nel cuore della comunità surbina, curato dal Comune di Surbo con il contributo di Regione Puglia, Dipartimento Sviluppo Economico Sezione Promozione del Commercio, Artigianato e Internazionalizzazione delle imprese, realizzato da Big Sur in collaborazione con Provincia di Lecce, Dipartimento di Scienze dell’Economia dell’Università del Salento, GAL Valle della Cupa, Unione dei Comuni del nord Salento, Confederazione Italiana Agricoltori, Confindustria, Confcommercio, Coldiretti, Azienda agricola Agro, Masseria Melcarne e tante associazioni, enti e attività produttive di Surbo e dintorni.



Gli appuntamenti dei due intensi giorni sono davvero tanti. Si parte venerdì 28 alle 9.30 alla Masseria Melcarne, per una mattinata dedicata a piccoli e grandi, con la visita teatralizzata a cura degli attori di Improvvisart, tra fornai, briganti e viaggiatori; subito a seguire, alle 10, ci si mette ai fornelli con Rosanna Elia, cuoca per passione e per professione, e il suo show cooking “Prepariamo la trianata!” condotto dalla giornalista Giorgia Salicandro. Al termine, ovviamente, si passa ad assaporare il piatto nelle cucine della masseria.
Il pomeriggio, alle 18, ci si sposta nel cuore del borgo, con le apparizioni musicali dei I Fanfarroni e gli attori di Improvvisart che, tra piazza Unità Europea, la chiesa di San Giuseppe, la cappella di San Vito e la Chiesa Madre, propongono un incredibile viaggio nel tempo. La giornata si chiude alle 19, alle porte del paese, in via Salvatore Fitto, nell’Oratorio Maria del Popolo, per la degustazione della Trianata preparata dai volontari dell’associazione Anspi, sempre in compagnia della musica dal vivo dei Fanfarroni.

https://www.youtube.com/watch?v=9RhbZhcp3MY&ab_channel=LaTrianata

Anche sabato 29 la mattina ha l’oro in bocca, e l’azienda agricola Agro accoglie, intorno alle 10, l’incontro “Gli ingredienti della trianata”, approfondimento con i produttori locali e le loro storie insieme a Giorgia Salicandro, che anticipa la degustazione della trianata preparata dal Panificio Voglia di pane. Il pomeriggio si torna nel cuore di Surbo, alle 18, con un altro itinerario teatralizzato con gli attori di Improvvisart, accompagnati da ritmi e melodie di Daria Falco e Bruno Galeone, che si snoda tra chiese e cappelle. Gran finale alle 19, con le ultime degustazioni nell’Oratorio Maria del Popolo.

L’ingresso è libero, fino a esaurimento posti. Info: 338/4007424.
Il programma e altri dettagli su
latrianata.it
facebook.com/latrianata
instagram.com/latrianata

 

 

Articoli correlati

Dallo stesso Autore