Di tutti, per tutti. Il mare inclusivo di Sunrise

La nuova stagione del "Mare di tutti", tra numeri e buone pratiche

Immergersi nel mare, d’estate, è quanto di più bello e naturale si possa immaginare. Non per tutti è così semplice, però. Viene quindi in soccorso il progetto “Il mare di tutti” di Sunrise onlus (insieme a una fittissima rete di partner), tornato anche quest’anno a San Foca, presso Lido Coiba.
Si tratta di un’iniziativa gratuita dedicata alle persone affette da sclerosi multipla, sla e patologie similari, per dare una risposta concreta a un servizio fin’ora assente: la fisioterapia a mare. Medici specializzati, fisiatri e fisioterapisti, psicologi, infermieri e volontari formati nella gestione delle malattie neurodegenerative hanno accompagnato per tutta l’estate (e andranno avanti fino al 15 settembre) oltre 500 persone in speciali sedute, avendo a disposizione tutta l’attrezzatura professionale necessaria e due isole fisioterapiche, in mare e sulla sabbia.

“Ho voluto che il progetto venisse svolto in un lido attrezzato per creare l’inclusione sociale, affinché la disabilità sia superata e non ghettizzata – racconta Maria De Giovanni, presidente di Sunrise – Quando parliamo di salute dobbiamo fare molta attenzione, ma soprattutto dobbiamo pensare che la malattia non è un codice che etichetta le persone, la disabilità è un nuovo modo di vivere la vita”.
Un aiuto concreto per chi non è autosufficiente ma desidera tornare ad immergersi nelle acque del Salento.
Una stagione che ha confermato i numeri della precedente, con un sensibile aumento di utenti arrivati dal nord Italia, per la più benefica delle “full immersion”. Nel vero senso della parola.

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