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Grecìa salentina, luogo di pietre nella mostra fotografica "Tòpo asce Lisària"

Specchia-dei-Mori
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La pietra nel Salento è tradizione, identità e storia. Ed è un elemento che caratterizza il paesaggio dei comuni della Grecìa Salentina, delle campagne che separano i paesi richiamando alla memoria l’antica civiltà contadina. Una mostra fotografica, “Tòpo asce Lisària”, dal griko “Luogo di Pietre”, che inaugura sabato 21 online, esplora questi confini, proponendo un viaggio tra le immagini e la toponomastica, rintracciando il significato dei nomi che battezzano quei campi.

Il progetto dell’Associazione Turistica ProLoco Zollino, realizzato con Esterno Notte – Associazione ETS, valorizza il patrimonio griko ed è un invito a visitare, a passo lento, i paesi ellenofoni, ripercorrere i tratturi delimitati dai muretti a secco, tra furnieddhi, pajare, aie e pozzelle. Dagli scatti emergono le architetture religiose, chiesette e iconelle votive, e i monumenti megalitici che richiamano epoche lontane come menhir, dolmen e specchie.



“Dal nostro punto di vista, la restituzione al territorio di questi ritratti, ha un significato forte” spiegano gli organizzatori “perché è il tentativo di aumentare ancora di più la consapevolezza che, nonostante l’avanzare dei tempi, la bellezza del paesaggio rimane un elemento da tutelare, da riscoprire e da rivivere grazie ai linguaggi artistici e al racconto”

L'inaugurazione coincide con la Giornata Mondiale dell’Albero, ed agli alberi è dedicato il progetto, in particolare quelli salentini stanno vivendo un momento difficile, nei campi abbandonati dai contadini. La mostra è visitabile al link https://www.esterno-notte.com/mostra-fotografica-virtuale/ sino al 12 dicembre ed è realizzata nell’ambito del progetto EcoMostre – Luoghi d’Arte Etica, in collaborazione Viaggi e Miraggi e con il patrocinio dell’Unione Grecìa Salentina.

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