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Sorsi e sapori a Leverano: scocca l’ora di Novello in festa

Si stappano le bottiglie per un “brindisi di comunità”, che porta nel centro storico vino, piatti tipici, musica e arti di strada.}

Novello-in-festa. ph Valeria Parrella
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L’autunno è la stagione in cui dire grazie. Alla natura, in particolare, per tutto ciò che ha offerto, prima di mettersi a riposo per i mesi invernali. Ed è una celebrazione dell’autunno il Novello in festa di Leverano, manifestazione anticipata ad ottobre, come lo scorso anno, dal consueto mese di novembre.

La festa leveranese, da quasi un quarto di secolo, è infatti alla 24esima edizione, accoglie nel cuore del paese tutto il lato più saporito e gioioso dell’autunno, iniziando, ovviamente, dal vino. Quello dolce, fruttato e fresco, il novello, che in tutta Italia si stappa il 30 ottobre. Ma Leverano è terra ricca e fertile, di vigneti e non solo, e si addobba a festa per l’atteso appuntamento, organizzato dalla Pro Loco con il Comune, che celebra l’attività vitivinicola, settore trainante dell’economia locale.

Le corti, le piazzette e le viuzze fanno da cornice a un tripudio di sapori, con le varie pietanze preparate dalle attività di un centro storico che, in pochi anni, è diventato un popolatissimo punto di incontro per salentini e turisti. Torna quindi a pieno regime Novello in festa, con il consueto format che, accanto ai punti ristoro, con pietanze di ogni tipo, offre un percorso artistico colorato da artisti di strada, musicisti, teatranti, sbandieratori, tutti protagonisti di performance itineranti nelle stradine al cospetto della torre federiciana.

L’appuntamento è per sabato 29 e domenica 30 ottobre. Sabato, con “Aspettando il Novello”, si resta in “attesa” della mezzanotte e di poter stappare le prime bottiglie, come da disciplinare. In degustazione poi per le due giornate i vini dei produttori locali Conti Zecca, Agricola dell’Arneo e Vecchia Torre, che possono anche essere acquistati nei punti vendita all’interno del convento Santa Maria delle Grazie, con i piatti tipici della cucina salentina, tra cui pittule, panini con i pezzetti, rape, carne, arrosti, frittini, panini col polpo.

Un allestimento di "Novello in festa" - ph. Valeria Marrella

Per le strade trampolieri, mangiafuoco, giocolieri e clown si alternano alle parate degli sbandieratori di Oria, e non manca la musica con Stamu Street Band, Kalinka, Talitakum, Quelli della Taranta, Calanda, Les trois lezards, Reverso duo. Nel chiostro del Convento è in esposizione la collettiva d’arte con le opere di Ezio Mancarella, Arianna Greco, Rolfo Rolli, Pino Quarta, Michela Calasso.

Sabato 29, dopo il taglio del nastro, alle 18, in programma un convegno nella sala conferenze della BCC su “Il profumo del vino, La degustazione, il piacere, la memoria”, con gli interventi del sindaco Marcello Rolli, del presidente di BCC Lorenzo Zecca, del presidente del Gal Terra d’Arneo Cosimo Durante, di Gaia Muci della guida Slow Wine, di Vito Paradiso per UniSalento e della psicoterapeuta Sara Invitto.

È a cura del Gal Terra d’Arneo, alle 21, il cooking show con il Massimo Vaglio sul tema “Pesci ricchi, pesci poveri”, laboratori con degustazione per promuovere il pescato locale con lezioni dimostrative di piatti con la collaborazione dell’associazione Cibus Salento (partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria).

Nell’ambito della collaborazione con “Ingranaggi di comunità”, durante le due giornate è possibile fruire di un nuovo percorso per conoscere il patrimonio materiale e immateriale locale, “Cantanti e cantori di Leverano. Roccu Torce, poeta contadino”, una passeggiata nel centro storico alla scoperta della storia della Leverano di Carmine Erroi, detto Roccu Torce, poeta contadino, con approfondimenti sulla sua figura e la sua opera, tra videointerviste, contenuti visivi originali e ricerche.

Gli altri due percorsi del progetto che riguardano Leverano sono sulle tracce di Girolamo Marciano e di Geremia Re (visite guidate dalle 17.30 alle 18.30 o 19.30 in base alle richieste, non occorre prenotare, per info 3809067015 solo Whatsapp o sulla pagina Facebook Ingranaggi di Comunità).

“Un evento in grado di mettere insieme la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico, le tradizioni produttive del territorio, le radici, la cultura di Leverano”, dice il sindaco Marcello Rolli, “lavorare per il Novello in Festa per l’amministrazione vuol dire tanto, non solo dare un contributo economico ma anche gestire mobilità, ciclo dei rifiuti, rapporti con le attività produttive. Un meccanismo complesso ma straordinario. Attraverso questa manifestazione facciamo conoscere il territorio e ci abbiamo scommesso anche quest’anno, nonostante viviamo uno dei momenti più difficili della storia del nostro Paese dal dopoguerra a oggi”.

Rimarca le difficoltà organizzative il concetto di festa di comunità Francesca Guida, della Pro Loco, “ce l’abbiamo fatta”, dice, “in attesa del 25esimo anno ci prepariamo a un’edizione bellissima e ricca, ancora una volta sarà una festa di comunità per cui ringraziamo gli amministratori, sponsor, sostenitori. La collaborazione produce bei risultati”.

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