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Tra gusto e sostenibilità, nel mare della Terra d’Arneo

Presentati a Gallipoli i progetti di promozione e sensibilizzazione del Gal Terra d’Arneo

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In pagine, video, sapori e tradizioni, tutta l’urgenza del mare. Dello “spicchio” di Jonio racchiuso nel comprensorio, e nelle azioni di tutela e promozione, del Gal/Flag Terra d’Arneo.

Sono stati presentati a Gallipoli, negli spazi della cantina Coppola, i “risultati” dell’intervento “Sportello pesca” (finanziato dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca), che ha come obiettivo quello di sensibilizzare operatori del mare e cittadini verso l’adozione di comportamenti più sostenibili e, parallelamente, di promuovere territori e prodotti di pesca. La pesca come indotto fondamentale quindi, per quello che rappresenta, per la sua storia, per la sua importanza in ottica “sostenibilità ambientale” e anche per ciò che significa a livello turistico, gastronomico e nell’ambito della formazione.



A raccontare il progetto e rimarcare l’urgenza di tale azione, il sindaco della Città di Gallipoli e presidente della Provincia, Stefano Minerva; il presidente del GAL Terra d’Arneo, Cosimo Durante; l’autorità di gestione del PO FEAMP della Regione Puglia, Domenico Campanile. A coordinare i lavori è stato il direttore tecnico del GAL Terra d’Arneo, Giosuè Olla Atzeni, alla presenza del comandante della Capitaneria di Porto di Gallipoli, di sindaci e assessori dei Comuni del comprensorio del GAL e dirigenti scolastici degli istituti alberghieri.

L’incontro è stato pensato per diffondere quelli che erano gli obiettivi progettuali, ovvero sensibilizzare gli operatori del mare e i cittadini verso l’adozione di comportamenti più sostenibili e rispettosi, del mare e dei suoi prodotti. E questo per rafforzare la strategia di sviluppo locale plurifondo del Gal che, con un progetto pilota, unico in Italia voluto dalla Regione Puglia, integra i fondi dell’agricoltura (FEASR) e della pesca (FEAMP), per uno sviluppo armonico ed equilibrato del territorio.

Copertina del libro di Massimo Vaglio

Riguardo l’ultima azione, nello specifico, sono stati presentati i video realizzati da Davide Micocci, della Ientu Film: “La pesca costiera in Terra d’Arneo”, un breve documentario che, con riprese e ricostruzioni digitali, illustra le principali tecniche di pesca costiera attualmente utilizzate nell’area del GAL Terra d’Arneo (Gallipoli, Galatone, Porto Cesareo e Nardò); “Il Sistema delle tonnare in Terra d’Arneo”, una graphic motion che ricostruisce la e secoli di vicende legate al sistema delle tonnare; “La ‘ncannata di Porto Cesareo”, che ricostruisce una storia antica e poco documentata relativa a uno dei metodi di pesca utilizzati in passato dalla comunità di Porto Cesareo.

In chiusura, la presentazione del volume di Massimo Vaglio (distribuito gratuitamente dal Gal), edito da Cooperativa Espera, dal titolo “Pesci ricchi, pesci poveri. Guida all’utilizzo delle specie ittiche nel mare della Terra d’Arneo”. Una passeggiata nei fondali dello Jonio, alla scoperta dei suoi pesci e dei loro sapori, anche quelli “dimenticati”. Volume pensato per valorizzare quelle specie ittiche, oggi poco conosciute e senza mercato, comunque dalle ottime caratteristiche nutrizionali e organolettiche che, se preparate nei modi appropriati, possono risultare molto gustose.



Come hanno dimostrato, in chiusura di presentazione, gli studenti dell’istituto alberghiero “Moccia”, che hanno proposto alcune ricette contenute nel libro.

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