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Fave e cicorie in crosta

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Un po’ rivisitata ma sempre gustosa e genuina, la “pasta matta” abbraccia i pomodori “scattarisciati”, il delicato sapore delle fave e l’amarognolo delle cicorie, nella ricetta a cura di Annamaria Todaro, narratrice culinaria e cuoca provetta (la trovate anche su Instagram).





Ingredienti: 150 g di farina di tipo 1; 120 g di farina di ceci; 90 ml di olio extravergine d’oliva; 80-90 ml di acqua fredda; mezzo cucchiaino di sale fino; 1 cucchiaino di curcuma; 400 g circa di fave già cotte; 150 g di cicorie anch’esse già cotte; qualche pomodorino d’inverno appassito in padella con olio, sale e pepe.

Setacciate le farine in una coppa, formate la fontana e al centro versate l’olio, l’acqua, la curcuma e il sale e incorporate la farina aiutandovi con una forchetta. Poi impastate a mano fino a ottenere un composto liscio ed elastico.

Avvolgete l’impasto nella pellicola e riponete in frigorifero per 1 ora. Riprendete la pasta matta (la ricetta della pasta matta è ripresa dal food blog Deliziosa Virtù) e dividetela a metà. Stendete col mattarello la pasta tra due fogli di carta forno, fino a raggiungere uno spessore di 3 mm.

Rivestite con una parte della sfoglia una teglia rotonda ben oleata e infarinata di 20 cm di diametro, bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta e distribuitevi prima le fave, poi le cicorie e infine i pomodorini (i più ardimentosi aggiungano pure il peperoncino), quindi condite con un filo d’olio evo.

Richiudete con la seconda sfoglia, sigillando bene e ripiegando i bordi. Cuocete in forno preriscaldato e statico a 200°C per circa 30 minuti. Sfornate e lasciate riposare una decina di minuti prima di servire.



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