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Al via la fase finale del Rock Contest 2022: Mundial fra i protagonisti

Carmine Tundo, con il suo ultimo progetto, figura fra i trenta selezionati per le fasi finali dello storico festival fiorentino

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Fra l’esplosione della trap e il mainstream dei Maneskin, c’è tutto un universo sonoro che non aspetta altro che farsi sentire, in un turbinio di generi e approcci differenti, con un’unica voglia di fondo: suonare dal vivo. E proprio dal vivo torna il Rock Contest, una delle più importanti vetrine per la musica italiana, storico concorso nazionale aperto a tutti i generi musicali organizzato da Controradio e Controradio Club. Dopo la pausa “forzata”, si torna dal vivo, con le esibizioni dei trenta progetti musicali selezionati in otto serate di grande spettacolo: le eliminatorie dal 24 ottobre all’8 novembre; le due semifinali il 17 e il 24 novembre; la finalissima si di sabato 3 dicembre, al Viper Theatre di Firenze (per chi è lontano dalla Toscana, niente paura, sono previste dirette web sui canali social di Controradio e Rock Contest).

In prima linea, come rappresentante pugliese, è stato selezionato il progetto Mundial, il nuovo percorso artistico di Carmine Tundo de La Municipàl, condiviso con i musicisti Roberto Mangialardo e Alberto Manco. “Scercule” è il primo album partorito, un cammino lungo dodici tracce alla stregua di fulminanti istantanee dei giorni di un futuro passato, tra nenie, filastrocche, strumenti popolari e tradizionali (non solo italiani) e pattern ritmici, anticipato dal singolo “Centucruci”, che prende in prestito un’antichissima prece ferragostana neretina. Un mantra, un rito sciamanico, una voce che, ossessivamente, sussurra alle orecchie “Ca centu cruci mi fici an vita mia. Lu giurnu ti la Vergine Maria. Mi li fici e mi li scrissi, parte ti l'anima mia tu no nd’abbisti”.

https://www.youtube.com/watch?v=hJwgsWyWo_k&ab_channel=Mundial

 

Si ritorna dal vivo, quindi, con i gruppi sul palco dei club di Firenze, di fronte al pubblico assetato di rock in tutte le sue declinazioni, ma anche di soul e indie pop, cantautorato nostalgico e psichedelico, world music venata di elettronica, hip hop o all’avant-jazz. Tutto questo e molto di più, perché i generi presenti sono variegati, accuratamente selezionati fra oltre 600 iscrizioni arrivate. Tantissimi i premi in palio, da contributi economici per le proprie produzioni, a giornate di registrazione in studi professionali, alla realizzazione di videoclip e tanto altro ancora.

 

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