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Acquaviva

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E' l'acqua che sgorga viva (e freddissima) nel mare a dare il nome ad Acquaviva, la piccola insenatura che si apre ai piedi della serra che discende da Marittima (marina del Comune di Diso). Questo è un luogo di cui appena si intuisce l'esistenza quando si transita nello stretto tornante sulla litoranea da cui si imbocca la breve stradina che conduce ad una piccola area di parcheggio.





Appena un po' più giù, dietro alla florida vegetazione ecco delinearsi la baietta: un vero e proprio piccolo fiordo con al centro una spiaggetta di sassi che degrada gradualmente. E' qui, dove l'acqua si fa lentamente più profonda, che le polle d'acqua dolce sorgive sono tante e fredde, chiaramente visibili nel mare straordinariamente trasparente.





Sui bordi del fiordo è tutta scogliera, da cui ci si può tuffare agevolmente o prendere il sole ricavandosi uno spazio fra le rocce. Lungo i costoni, anfratti e rocce calcaree ricamano il paesaggio. Di Acquaviva stupisce non solo la sua bellezza nascosta, la piccola apertura al mare, con le sue pareti che diventano a strapiombo, ma la storia delle sue pietre e l'intreccio di vegetazione che la introduce.





Il canalone di Acquaviva, grazie alla sua conformazione, è quasi sempre calmo perchè protetto dalle correnti e dai venti, ma diventa pericoloso quando soffia forte il vento del sud, lo scirocco.


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