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A Lecce, la biblioteca a cielo aperto nel cuore del centro storico

Dal prossimo 12 giugno, la biblioteca Bernardini di Lecce inaugura la sala lettura all'aperto presso piazzetta Carducci, accessibile tutti i giorni.

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La biblioteca è aperta. Anzi, è all'aperto. È la straordinaria idea della Biblioteca Bernardini di Lecce, realizzata in collaborazione con il Museo Castromediano, con "Extra Convitto. Più lib(e)ri in Piazza", vera e propria sala lettura sotto le stelle, nel cuore del centro storico del capoluogo salentino, ma soprattutto nel centro nevralgico della movida.

Posto prediletto da studenti e universitari, la biblioteca allestisce dal prossimo 12 giugno posti a sedere, ombrelloni, tavoli e postazioni all'aperto, per permettere a tutti di continuare a fruire dei servizi di prestito e lettura, in tutta sicurezza. Accessibili dalle 8.30 alle 22, i posti a sedere sono disponibili su prenotazione (telefonando allo 0832.37.35.76 – ore ufficio oppure messaggio WhatsApp allo stesso numero) e prevedono anche l'uso di tablet o dispositivi di connessione a internet per l'utilizzo del catalogo on-line.

Non solo, ad accompagnare l'attività della biblioteca, è previsto un fitto calendario di iniziative, eventi, reading, presentazioni, per coinvolgere non solo il pubblico degli habitué ma anche il consueto passeggio che investe le vie del centro storico, soprattutto durante la bella stagione. A cominciare proprio dalla serata di venerdì 12, con la lettura corale ad alta voce con il coinvolgimento della comunità dei lettori che frequentano la biblioteca, i giovani migranti del progetto “Il viaggio di Sindbad” e i il gruppo di lettura Rosantina, con il coordinamento di Mauro Marino del Fondo Verri.

La biblioteca resta quindi attiva e si conferma organismo vivo, capace di essere al passo dei tempi, di crescere, di adattarsi alle nuove esigenze. Spazio in evoluzione e abitato, microcosmo intorno al quale orbitano i tanti attori della vita culturale, non solo locale. Un'iniziativa che, oltre all'indiscutibile utilità logistica, ha anche un valore simbolico: ripartire, rinascere, proprio dalla cultura, fare in modo che la cultura, la letteratura, la conoscenza, incontri la strada, con una fusione indovinata e felice dei due luoghi, quello dello studio e quello della movida e del divertimento.

"La ripartenza delle attività dei luoghi della cultura impone a tutti noi uno sforzo di fantasia e di sperimentazione per garantire la fruizione culturale in piena sicurezza, vincere la paura e riportare i cittadini nelle biblioteche, nei musei, nei teatri, ai concerti", commenta Luigi De Luca, direttore del Polo biblio-museale di Lecce. "Da questa preoccupazione nasce il progetto Extra Convitto. Più lib(e)ri in Piazza. Trasformeremo Piazzetta Carducci in una sala lettura all'aperto per potere accogliere in sicurezza i cittadini leccesi appassionati di libri, ma anche i visitatori che auspichiamo torneranno scegliere il Salento per le loro vacanze".

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