Accolgono i visitatori, li accompagnano tra serbatoi e linee di imbottigliamento, alla scoperta dei processi di produzione, con approfondimenti sulla storia e sulle caratteristiche delle materie prime. Subito dopo il tour, preparano e servono la cena, spillano la birra e non manca l'intrattenimento, non solo musicale.

A fare per una sera i “padroni di casa” del birrificio artigianale Birrasalento di Leverano sono alcuni ragazzi e ragazze diversamente abili. Una beer experience “speciale” in programma venerdì 3 dicembre e la data non è casuale perché coincide con la “Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità”, istituita per promuovere i loro diritti e il loro benessere, ricordando quanto nella loro esistenza ci siano ancora troppi ostacoli da superare, discriminazioni da affrontare, stereotipi e barriere da abbattere che impediscono la piena partecipazione alla vita sociale.

Ma, come si legge nel titolo scelto per la serata al birrificio, ognuno di loro vorrebbe urlare al mondo “Le mie abilità sono più forti delle mie disabilità” e in occasioni come questa vogliono dimostrarlo. “Una lezione di vita pura ed energica”, spiega Maurizio Zecca di Birrasalento, “che deve fare riflettere sul concetto autentico di integrazione. Non sono le disabilità fisiche, non è un cromosoma in più o in meno o una sedia a rotelle a definire il limite, a creare barriere, a declinare i contenuti dell’aggettivo ‘impossibile’”.



Un evento che richiama l’attenzione su un altro aspetto molto importante, ovvero la formazione di personale qualificato e l’inserimento delle persone con disabilità nel mondo del lavoro: “Lo prevede peraltro la Legge 68/99 sulle ‘norme per il diritto al lavoro dei disabili’, totalmente ignorata purtroppo in Italia”, dichiara Veronica Calamo, presidente di Integrazione Onlus, “questa esperienza sarà fondamentale per sviluppare in loro le capacità di apprendere dagli altri e dai propri errori e il concetto di ‘saper fare’ con ‘responsabilità’. Sarà proprio il saper fare ad accrescere la consapevolezza personale e quindi fiducia e autostima".

Gli operatori confidano nell’unione delle forze e nelle azioni mirate per favorire il processo di integrazione delle persone con disabilità e mondo del lavoro, come sottolinea Sabrina Zecca dell'Outlet dei ragazzi speciali, ORS Cooperativa Sociale: “vorremmo smuovere un po' le coscienze di chi, ad oggi, sembra solo sentire e non ascoltare”.

Durante la serata alcuni ragazzi presenti danno testimonianza della loro esperienza, tra cui quella di Matteo Perrone, di Leverano, che in “Vivere e Sorridere. La mia sindrome di Wolfram” libro che racconta la scoperta e la convivenza con una malattia rarissima che, però, non gli ha tolto la gioia di vivere.

Il tour ha inizio alle 18.30, la cena è prevista alle 20. Info e prenotazione necessaria sul sito www.birrasalento.it/visite-guidate Indietro