Coloratissime bombe di semi, nuove piantine, un percorso sensoriale a piedi nudi, poi giochi e uno spettacolo circense dopo la festosa consegna del diploma di “piccolo orticoltore”. Quello ritirato dalle decine e decine di piccoli partecipanti a L’Orto di B, il progetto dell’associazione BlaBlaBla a Trepuzzi che ha coinvolto le bambine e i bambini tra i 4 e i 10 anni nella progettazione, creazione e mantenimento di un orto in una zona periferica della cittadina, un contesto urbano e sociale caratterizzato da edilizia popolare. Lì dove ha ripreso vita un auditorium comunale diventato cuore pulsante della intensa attività del centro educativo BlaBlaBla,  una fucina di iniziative e progetti.

Un angolo dell'Orto di B

Tra i tanti portati a termine nei pochi anni di vita, c'è L’Orto di B, che aveva come obiettivo quello di istituire piccole comunità di apprendimento in grado di riconnettere le bambine e i bambini con le radici del cibo e della vita, attraverso la realizzazione e il mantenimento di un orto. Nel corso di tre mesi, hanno piantato pomodori, zucchine, insalate, verdure come i cavoli, broccoli, ma anche erbe aromatiche e fragole, oltre agli alberi di agrumi, melograni, gelsi e ad ortaggi provenienti dal Brasile, cueve e okra, messi a dimora in collaborazione con il progetto dell'orto comunitario di Unipop-Interazione. Tre mesi che hanno dato eccome i propri ortaggi, alcuni rigogliosi e prossimi al raccolto, altri ancora bisognosi di cure. Tutte piante che comunque hanno cambiato volto e dato vita allo spazio attiguo al centro educativo.

Il percorso sensoriale nell'Orto di B

“Questi eventi, che da sempre abbiamo promosso e sostenuto come amministrazione, sono parte fondante della nostra azione sociale”, ha detto il sindaco di Trepuzzi Giuseppe Taurino, “l’obiettivo è quello di riuscire a formare le generazioni future, trasferendo loro l'idea di una comunità inclusiva, attraverso il gioco, i laboratori e l'arte. Un grazie speciale e un augurio di buon lavoro lo rivolgo all'associazione BlaBlaBla che ha saputo, anche in un periodo difficile, come quello appena trascorso, proseguire nella sua opera sociale, e che oggi può riprendere a pieno ritmo”.

Ritmo pieno ripreso già nell’orto, dove, “le bambine e i bambini sono stati protagonisti e creatori del proprio orto”, spiega Vito Greco, responsabile del progetto, “imparando dagli errori commessi, apprendendo il senso della pazienza e l’importanza delle piccole cose, in un’esperienza innovativa e creativa. L’Orto di B è un microcosmo fatto di colori, odori e sapori, che si presta alla scoperta e dell’apprendimento. L’amore per la natura è un sentimento innato, noi cerchiamo di imparare a coltivarlo”.

Patrocinato dal Comune di Trepuzzi, promosso dalla Fondazione Megamark in collaborazione con i supermercati A&O, Dok, Famila e Iperfamila, il progetto L’Orto di B, unico nella provincia di Lecce, è vincitore del concorso Orizzonti solidali 2021. Indietro