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Tra Italia e Canada, la linea dritta di Massimo Pasca

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"Che la diritta linea era smarrita" pitture e illutraszioni ispirate alla musica, si intitola la mostra. La vena artistica di Massimo Pasca, invece, non si è mai persa. Anzi, è più evidente che mai. Il poliedrico e geniale artista salentino, live painter, pittore e illustratore va volare la propria arte, i propri quadri, dall'Italia alla Gallery Gora di Montréal. L'occasione è Québec Mon Amour, un progetto internazionale ideato per creare un ponte tra Italia e Canada e promosso dall'Istituto Italiano di cultura di Montrèal che, dal 2011, ha portato oltreoceano numerosi artisti italiani e ha aperto le porte del Belpaese ad altrettanti musicisti québécois.





Leonard Cohen, Joni Mitchell e Neil Young sono solo alcuni dei personaggi iconici interpretati da Massimo Pasca, con il suo tratto caratteristico. Non si tratta però di semplici ritratti, ma di personalissime rivisitazioni dell'artista, la cui arte è stata spesso accostata a quella di Keith Haring e, nelle parole del critico D'Urso, "non si riduce a un risveglio sul passato: è semmai una sveglia che ci riporta nell'incubo delle paure e speranze del presente".





La mostra ha luogo dal primo al 20 novembre (recentemente prorogata fino al 23), nello spazio espositivo della Gallery Gora (279 Sherbrooke St W) nel quartiere dedicato all'arte contemporanea, nel centro di Montréal.


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