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Sindrome Pans Pandas: si illumina la speranza

Sabato 9 in tutto il mondo si celebra la giornata per far crescere la consapevolezza su una malattia che colpisce molti bambini ma ancora poco conosciuta e diagnosticata. A Lecce si accende il Sedile in piazza sant'Oronzo

Sedileverde
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Si accende di verde il Sedile in piazza sant’Oronzo a Lecce per la Giornata mondiale della consapevolezza sindrome Pans Pandas e con lui la speranza di molti genitori che stanno portando avanti una battaglia, non solo per i loro figli, ma per tutti i bambini e le bambine.

Sabato 9 dalle 18, un fascio di luce illumina uno dei monumenti più significativi del capoluogo salentino per richiamare l’attenzione su una malattia che colpisce in età pediatrica ma troppo  spesso non riconosciuta o persino negata. Le sindromi Pans e Pandas vengono diagnosticate come encefalite post infettiva dei gangli basali (BGE), sottogruppo dell'encefalite autoimmune (AE) innescata da infezioni batteriche virali o altro.

Si manifestano improvvisamente con disturbi neuropsichiatrici, anche invalidanti, ma confusi con comportamenti legati all’età. Possono comparire dopo un’infezione batterica o virale, con tic motori, vocali, ossessioni, compulsioni, ansia, irrequietezza, iperattività, comportamenti oppositivi, aggressività, minzione frequente, cambiamenti di umore ma anche della scrittura o altri cambiamenti emotivi e comportamentali.

L'evento è organizzato dal Comitato Italiano Genitori Pans Pandas Bge in rappresentanza di molti genitori che si stanno battendo affinché la malattia, codificata dall’OMS, venga riconosciuta dai singoli Paesi, con l’accoglimento delle linee guida per la diagnosi precoce e le raccomandazioni su possibili terapie, oltre alla formazione dei medici ancora poco preparati su queste due sindromi.

Sono molti i Comuni italiani che hanno dato il patrocinio all’iniziativa. Da Trento ad Agrigento, da Perugia a Vibo Valentia ai quali quest’anno si aggiunge anche quello di Lecce: ciascuno tingerà un monumento con un fascio di luce verde per far conoscere la malattia, “accendere” la consapevolezza per riuscire a “spegnere” la neuro-infiammazione.

Per info: stefania@lessio.net; www.pandasbge.it

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