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Re Covid2019, la favola "de CORE" dove vincono i bambini
![RECOVID_3](https://www.quisalento.it/wp-content/uploads/2020/04/RECOVID_3.jpg)
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“Re Covid19”, è una favola sì, ma anche tante altre cose: un sito, disegni da colorare, puzzle da comporre, un audiolibro una storia destinata a continuare arricchendosi di nuovi colpi di scena, perché i due protagonisti, Lorenzo e Irene, vengono dal futuro e questo vuol dire speranza e fiducia nel domani. A idearla e darle vita è stato Daniele De Paola, 34 anni, di Trepuzzi, grafico pubblicitario, titolare dell’agenzia di comunicazione CORE.
![](https://www.quisalento.it/wp-content/uploads/2020/04/CORE_Daniele_De_Paola.jpg)
“Ho un nipote di quasi due anni, Lorenzo”, dice Daniele spiegando la genesi del suo progetto, “è lontano, vive in provincia di Catania. E in quei primi giorni di emergenza, mentre lavoravo al computer, mi arrivavano notizie angoscianti di chiusura delle scuole e pericolo. Non potevo fare a meno di pensare a lui. È stato come un gesto istintivo di protezione in un certo senso. Immaginavo i bambini chiusi in casa, proprio adesso. Proprio adesso con la primavera là fuori. E allora, in occasione dell’anniversario dei due anni della mia agenzia, ho deciso di fare qualcosa. Qualcosa per i bambini”.
C’è il generale Morbillo, il tenente Orecchioni, il fidato scagnozzo Eeetciù e capitan Moccio. E poi c’è lui, il perfido Re Covid19, un sovrano cattivo e spietato che si è innamorato del pianeta Terra e vuole conquistarlo a tutti i costi. La storia è avvincente e non solo per i bambini. La Terra è in pericolo, gli abitanti impauriti e rintanati nelle proprie case ma i piccoli eroi, con l’aiuto di tutti, “ce la faranno”. Ma c’è di più. È una favola contemporanea e non tradisce la sua funzione di superamento della paura, il suo potere immaginifico ed educativo, la capacità di infondere autostima, fiducia e coraggio, di fugare la solitudine e sentirsi abbracciati dagli altri. Tutte “cose” essenziali in tenera età, perché un giorno, da adulti, occorrerà tirarle fuori in momenti come questi, carichi di ansia e incertezza.
Daniele ha scritto, disegnato e stampato le prime copie della storia e, forse con la stessa fiducia riservata a un messaggio in bottiglia lanciato nell’oceano, le ha infilate nei fori della saracinesca abbassata del suo studio. Lui continuava a lavorare all’interno e, a poco poco, ha visto sempre più sagome e mani sfilare l’opuscolo dalla serranda, sfogliarlo e continuare a camminare leggendo.
![](https://www.quisalento.it/wp-content/uploads/2020/04/RECOVID.jpg)
Le restrizioni aumentavano ogni giorno ma la storia di Re Covid19 ha cominciato a camminare da sola viaggiando di mano in mano a Trepuzzi. Anche Piero Perulli, l’amico cartolaio vicino allo studio, ne ha stampate diverse copie rendendole disponibili all’esterno della sua attività, anche questa, all’epoca, a battenti chiusi. Daniele ha caricato la versione digitale sulla pagina Facebook della sua agenzia e così la storia del malefico e infettivo sovrano non ha avuto più confini. Da Trepuzzi è volata negli Stati Uniti, in Inghilterra, Brasile, Francia, Germania e Svizzera. In un mese è stata scaricata ben 6500 volte (potete trovarla qui).
E poi un’altra idea. Quando uno nasce con l’indole creativa ma anche “irrequieta”, non “tiene posa”, e allora: “Ho pensato di farne un audio-libro. Ho chiamato Rankin Lele e insieme a Papa Leu, Marco Antonio Romano e i piccoli Chiara e Francesco Schiavone, che hanno prestato le voci ai protagonisti, Re Covid19 si può anche ascoltare” dice. I messaggi di apprezzamento e gratitudine hanno riempito la bacheca della sua agenzia CORE e, qualcuno, è andato anche oltre.
https://www.youtube.com/watch?v=Bhzdpj7-opE&feature=emb_logo
Una scuola materna di Tricase ha usato la storia per realizzare un video e spiegare ai bambini la necessità di stare in casa. Il Centro formazione Aida di Milano, scuola professionale di danza, ha sposato l’iniziativa e presto produrrà un video per le piccole allieve che si esercitano online con le insegnanti. Di messaggio in messaggio, di telefonata in telefonata, a promuovere Re Covid sono arrivati anche Alessandra Amoroso, i Crifiu, Antonio Maggio, Nandu Popu, Saverio Sticchi Damiani, Antonio Castrignanò, Valerio Bruno (Après La Classe), Albano, il vescovo di Lecce Michele Seccia. Hanno risposto tutti e subito "ci sto!".
“Ma c’è stata una cosa che mi ha veramente emozionato”, racconta Daniele, “una mamma che non conosco è riuscita ad avere il mio numero e mi ha mandato il video della figlia che, completamente assorta e con gli occhi sgranati, ascolta l’audiolibro. La bambina, quando sente le voci dei piccoli protagonisti e il finale, esplode di gioia. Ecco, ho pensato che le avesse trasmesso un senso di riscossa. Mi è sembrata la felicità per una battaglia vinta”. Perché vincere la paura non è facile… ci vuole “CORE”.