€ 0,00Vedi carrello
Per fare un bosco ci vuole… “Vanda la ghianda”
Polo biblio-museale e Provincia di Lecce, con Fondazione Sylva, lanciano la campagna di raccolta fonti per la riforestazione del Salento.
Tempo di lettura: 3 minuti
Nasce da questa “urgenza” il progetto “Aiutiamo il bosco ad andare un po’ più in là”, iniziativa che vede insieme il Polo biblio-museale di Lecce, la Provincia di Lecce e la Fondazione Sylva, per una campagna dedicata ai temi della sostenibilità e della riforestazione dei terreni distrutti dal dramma della Xylella.
A chiamare all’appello i “donatori di verde” è “Vanda la ghianda”, mascotte dell’intero progetto, realizzata dal disegnatore Marco Paschetta, animata in un video realizzato da Passo Uno.
https://www.youtube.com/watch?v=zyNI5CnwyWs
Accogliendo un corner permanente a sostegno della campagna nel cuore del Museo Castromediano, il Polo biblio-museale di Lecce continua a riflettere sui temi della sostenibilità ma anche del ruolo attivo e militante delle istituzioni museali verso le emergenze del presente, coinvolgendo anche la Biblioteca Bernardini, Palazzo Comi di Lucugnano e tutte le associazioni che in questi anni hanno abitato e continuano a vivere costantemente questi luoghi.
Così, con le donazioni provenienti dall’iniziativa, la Fondazione Sylva implementerà i suoi progetti di riforestazione e rinaturalizzazione in aree che saranno di volta in volta individuate in collaborazione con la Provincia di Lecce, e che si andranno ad aggiungere ad altri progetti avviati nel Salento: Minervino di Lecce, Specchia, Monteroni di Lecce, Uggiano la Chiesa, Torre Guaceto.
“La campagna di raccolta fondi”, dice Luigi De Luca, direttore del Polo biblio-museale, “ribadisce la vocazione del Polo biblio-museale di essere luogo aperto alle emergenze della contemporaneità, oggi avviamo un nuovo impegno, ripensare il paesaggio significa immaginare anche un nuovo paesaggio culturale e sociale, in cui i musei, le biblioteche e i luoghi della cultura assolvono al loro primario compito di essere spazi di cura per le comunità, luoghi di accoglienza per le menti e realtà di progettualità per il territorio”.
Il Castromediano diventa così lo “spazio di regia di questa nuova rivoluzione, in cui la cultura è il punto di partenza”, aggiunge Grazia Di Bari, consigliera regionale alla Cultura, “abbiamo avviato un nuovo passo per il futuro del paesaggio culturale e antropologico della Puglia”.
Presentazione del progetto
Rimarca il valore della donazione in sé, il presidente di Fondazione Sylva Luigi de Vecchi, “la forza delle fondazioni come la nostra sono proprio i donatori, piccoli o grandi che siano, non c’è differenza”, aggiunge, “una donazione va al di là del contributo economico, ed è il segno tangibile dell’impegno, della collaborazione, della passione e della consapevolezza di un territorio e della sua collettività”.
Orgoglioso dell’iniziativa il presidente della Provincia Stefano Minerva, “il nostro progetto di recupero e rimboschimento delle aree inutilizzate di proprietà della Provincia è ormai diventato realtà. Ci siamo dati l’obiettivo ambizioso di rendere il Salento più verde per dare un futuro alle nuove generazioni. Abbiamo bisogno di piantare e far crescere nuovi alberi, abbiamo bisogno di polmoni che restituiscano ossigeno al nostro territorio”. Rimarca la sinergia tra pubblico e privato Fabio Tarantino, consigliere provinciale delegato all’Ambiente, Paesaggio, Parchi e Riforestazione e sindaco del Comune di Martano: “in Italia, siamo il territorio provinciale con la minor presenza di boschi in numeri assoluti”, sottolinea, “a questo si è aggiunto il dramma della Xylella, fortunatamente Provincia e Fondazione Sylva si sono incontrate per investire sul territorio. L’obiettivo è concreto: mettere a disposizione i suoi terreni, sia nella città di Lecce, che nella provincia, per costruire modelli come questo e replicarli nei Comuni del territorio”.
Le donazioni si possono effettuare presso il Museo Castromediano o via Paypal a: info@fondazionesylva.com
È possibile donare anche o tramite bonifico bancario all’IBAN IT92L030690906100000178539. Causale: Vanda La Ghianda.