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Nasce una biblioteca nel quartiere Casermette

Il progetto del Bibliozaino apre finalmente le porte, con la nascita del presidio del libro nel quartiere Casermette di Lecce.

casermette
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C'era una volta una panchina, in un parco. Da quella panchina, si raccontavano storie ai più piccoli, di ogni età. Uno zaino ambulante che, in tempi di emergenza, si era dotato perfino di colorati hula-hoop segnaposto, per mantenere le distanze e continuare ad ascoltare storie in sicurezza. Adesso, il bibliozaino ha trovato rifugio nel primo presidio di lettura del quartiere Casermette di Lecce, culmine del progetto “I viaggi del Bibliozaino: Casermette”, realizzato da Arteverso, curato da Francesca Russo e sostenuto dal Comune di Lecce nell’ambito del programma “Lecce città che legge 2018/2019” dell’assessorato alla Cultura.

Sedioline, tavoli di lettura, scaffali bassi accessibili a lettori di tutte le altezze, e ovviamente libri. Albi illustrati, favole, libri-gioco, tutto per scivolare in quel mondo onirico e fantastico che è la lettura a cui, come si dice, è bene abituarsi sin da piccoli. Soprattutto in una regione, la Puglia, in cui i dati relativi ai lettori sono sconfortanti: circa il 27% della popolazione pugliese annovera tra le sue abitudini quella della lettura (Istat 2017).

Ma non solo. Una biblioteca è prima di tutto un presidio, un luogo della cultura e dell'incontro, quanto mai necessario in tempi di scuole chiuse e scolarizzazione virtuale. Il presidio è attualmente accolto negli spazi del centro sociale comunale di via vecchia Carmiano, arredato e rifornito di libri e albi dall’associazione Arteverso, pronto ad essere messo in rete con la biblioteca civica kid-friendly della città di Lecce, L’Acchiappalibri, e sarà visitabile non appena consentito.

“I presidi di lettura nei quartieri rafforzano lo spirito di comunità, i legami tra gli abitanti, diffondono benessere e occasioni positive di socialità", dichiara l’assessore al Welfare del Comune di Lecce Silvia Miglietta. "siamo contenti che il nostro centro sociale, che già ospita un centro diurno socio educativo e riabilitativo, possa offrire una base per le iniziative di lettura che saranno destinate ai tanti bambini del quartiere che già si sono affezionati al bibliozaino dell’associazione Arteverso e alle sue storie. Auspichiamo, superato questo momento difficile, di coinvolgere nella gestione della biblioteca le ragazze e i ragazzi del centro, che già dispone di una biblioteca accessibile”.

“Il presidio delle Casermette è uno dei nodi del sistema urbano della lettura che ci siamo posti l’obiettivo di costruire nei quartieri della città", dichiara l’assessore alla Cultura Fabiana Cicirillo. "Il fatto che questo luogo sia maturato da un precedente programma dell’amministrazione, ‘Lecce città che legge’, testimonia quanto l’investimento diffuso nei quartieri possa essere generativo, una semina proficua che ha porta frutti e soprattutto porta cultura, benessere, conoscenza ai nostri concittadini più giovani in tutta la città”.

L'obiettivo è quello di fare di Lecce una "città che legge", appunto e puntare alla candidatura di di Capitale Italiana del Libro 2021.

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