Un tassello di storia, un ricordo d’infanzia, un evento del passato che è diventato, negli anni, un ponte con il presente. La tradizionale fiera agricola de “Lu panieri”, storicamente un piccolo mercato di “ciambelle, giocattoli, stoviglie, frutta secca e fresca e minuterie varie”, come riporta lo storico e patriota Sigismondo Castromediano, torna negli spazi dell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate domenica 24 e lunedì 25, in occasione della Fiera della Madonna di Cerrate, popolare ricorrenza della settimana successiva alla Pasqua, che culmina il lunedì mattina, alle 9 con la celebrazione della Santa Messa, presieduta da Monsignor Michele Seccia, Arcivescovo di Lecce.
Artigianato, antichi mestieri e prodotti del territorio sono accolti negli spazi aperti del complesso abbaziale, bene in concessione al FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano.



Passeggiando tra l’atrio e il giardino, protetti dalle sue imponenti mura, si può ammirare l’arte dell’impagliatore di sedie, della ricamatrice, dei lavoratori della ceramica, della pietra leccese e del legno d’ulivo, e manufatti come terrecotte artistiche, giocattoli in legno, cesti in giunco, creazioni realizzate al telaio o al tombolo, gioielli in pizzo, ceramiche e luminarie salentine, nonché lasciarsi pervadere dai profumi dei prodotti della cucina salentina, “povera” e non, dai taralli alla tipica marinatura detta “scapece”, dalle pucce con le olive ai pasticciotti. Per tutte e due le giornate, inoltre, è possibile visitare l’Abbazia e la sua chiesa restaurata.

L’ingresso alla fiera è fino a esaurimento posti, con prenotazione consigliata.
Biglietti da 20 euro (famiglia) a 4 euro (riduzioni varie). Gratis per iscritti Fai e bambini fino ai 5 anni. Orari: domenica dalle 10 alle 18, lunedì dalle 9 alle 18. Info: 0832/361176.

Per la Santa Messa lunedì alle 9, a ingresso libero, è obbligatoria la prenotazione al 347/6110610. Indietro