Un nuovo brano, "Quarantella", un video “domestico” collettivo degli orchestrali, un invito al “suona, canta e balla” per combattere il lockdown. Col pensiero, ovviamente, rivolto all’estate e al 23esimo Concertone della Notte della Taranta, in programma il 22 agosto. Che comunque si farà, e se non sarà possibile vederlo dalla piazza, sarà fatto solo per la tv. Un Concertone che, comunque, resterà nella storia, come il periodo di preparazione e di arrangiamento, di lavoro a distanza, del nuovo maestro concertatore Paolo Buonvino, compositore, uno dei più acclamati autori di colonne sonore del grande schermo, alle prese con il suo progetto di “Taranta cinematografica”, annunciato già da tempo, un’idea originaria che, probabilmente, alla luce dell’emergenza Coronavirus, dovrà essere modificata.

Ma la musica non si ferma, e nell’ottica del “distanziamento musicale”, intanto, ecco comparire la “Quarantella”, brano scritto dal direttore artistico della Notte della Taranta, Daniele Durante, suonato e cantato dagli orchestrali in isolamento.

Un brano leggero e semplice, che racconta, sul ritmo della pizzica, il tempo della quarantena invitando il pubblico a trovare nella musica, nella danza e nelle nuove forme di connessione l’antidoto al malessere quotidiano.

“Il testo nasce dalla volontà di stare insieme e raggiungere il centro dell’energia vitale per l’orchestra: il suo pubblico", spiega Daniele Durante. Ci manca il rapporto diretto, i concerti ma abbiamo unito le nostre voci, le parole, il ballo per comunicare le angosce, le emozioni e la voglia di ritornare a dare spazio alla creatività”.

“Abbiamo scelto parole nuove rifiutando il linguaggio bellico usato per descrivere lo stato di emergenza perché il nostro compito”, aggiunge Massimo Manera, presidente della Fondazione La Notte della Taranta, “è quello di portare leggerezza e strumenti di evasione dalla quotidianità, così come ci hanno confermato gli utenti connessi. Siamo consapevoli che non torneremo alla normalità. Occorre affrontare l’emergenza immediata, certo, ma contrapporre il fare cultura all’incertezza del non fare e il video è solo l’inizio di un percorso che ci accompagnerà fino all’estate”.

Il brano “Quarantella” cantato e suonato da Consuelo Alfieri, Alessandra Caiulo, Stefania Morciano, Antonio Amato, Salvatore Cavallo Galeanda e Giancarlo Paglialunga e direttamente dalle loro case i musicisti Giuseppe Astore, Valerio Combass Bruno, Alessandro Chiga, Roberto Chiga, Carlo De Pascali, Roberto Gemma, Peppo Grassi, Antonio Marra, Alessandro Monteduro. Nel video si alternano tra balconi e terrazzi anche i ballerini: Laura Boccadamo, Mihaela Coluccia, Cristina Frassanito, Serena Pellegrino, Lucia Scarabino, Stefano Campagna, Andrea Caracuta, Marco Martano, Fabrizio Nigro, Alfredo Pepe.

https://www.youtube.com/watch?v=uW6Q0CvXeFc&feature=youtu.be

  Indietro