quiSalento in edicola e on-line

La chiesetta dei Samari, a Gallipoli, è luogo del cuore d’Italia

L'edificio medievale, oggi in pericolo di crollo, vince il censimento del Fai e ottiene un premio di 50mila euro per il recupero

Chiesa-dei-samari
Tempo di lettura: 2 minuti
Sono 51.443 i voti che hanno fatto salire sul podio al primo posto la chiesetta di San Pietro dei Samari a Gallipoli per l’11esima edizione de “I luoghi del cuore”, il censimento nazionale del Fai (Fondo per l'ambiente italiano). L’edificio medievale che si trova nella campagna gallipolina, a un chilometro dalle coste, nel territorio di pertinenza del Parco naturale regionale “Isola di Sant’Andrea e litorale Punta Pizzo”, è a rischio di crollo e, pertanto, chiusa al pubblico, ed è stata al centro di una accorata petizione, lanciata il 12 maggio e conclusa il 15 dicembre 2022, che ha fatto raggiungere la vittoria con un numero di voti che doppia il numero di abitanti della stessa Città Bella.

La più importante campagna italiana di sensibilizzazione sul valore del patrimonio e sulla necessità di proteggerlo e valorizzarlo, realizzato con il sostegno di Intesa Sanpaolo, fa ottenere alla chiesa un premio di 50mila euro, primo passo per avviare interventi di valorizzazione e recupero del bene.

L'attesa della proclamazione

In tanti si sono riuniti nei pressi della chiesetta in attesa del verdetto, in collegamento attraverso un maxischermo con la diretta su fondoambiente.it; in prima fila il sindaco Stefano Minerva: “è stato emozionante vedere la nostra comunità raccolta nell’attesa del risultato. Gallipoli si aggiudica il primo posto del censimento Luoghi del Cuore Fai e questo rappresenta per noi tutti una grande vittoria. Gallipoli non solo mare, ma Gallipoli come centro culturale, Gallipoli come sinonimo di una comunità coesa e forte. Da primo cittadino e da abitante di questa straordinaria città, esprimo il mio immenso orgoglio e la mia gratitudine nei confronti di tutti coloro i quali hanno collaborato per raggiungere questo risultato. È la vittoria della Cultura, la vittoria di un sentimento che ha visto Gallipoli unita. Grazie di cuore a Virgilio Provenzano e al comitato promotore per aver innescato questa sinergia. Un risultato straordinario, grazie a chi come noi ci ha creduto fino alla fine”.

San Pietro dei Samari è stato un importantissimo luogo di culto, fino al 17esimo secolo l’area circostante è stata anche sede anche di una fiera sopravvissuta fino al 1860 nel largo del Canneto. La chiesetta abbaziale, anche se secondo diversi documenti risulti eretta da monaci basiliani (monaci italo-greci che avevano trovato rifugio nel Salento dalle persecuzioni degli imperatori bizantini), deve la sua fondazione alla politica di ripopolamento delle campagne inaugurata dai Normanni a partire dal decimo secolo. Secondo l’iscrizione che corre sulla cornice dell’avancorpo della chiesetta, aggiunto nel XIX secolo come abitazione del sacerdote, l’edificazione si deve a Ugo di Lusignano, condottiero dei Crociati di ritorno dalla Palestina nel 1148, che scelse il luogo dove San Pietro sbarcò, reduce dalla Samaria. A navata unica e formata da due ambienti a pianta quadrata, è l'unico esempio nella provincia di Lecce del modulo architettonico delle chiese a cupole in asse, già presente in Puglia.

Volontari del Fai e istituzioni

Al secondo posto si classifica il Museo dei misteri di Campobasso che conserva gli “ingegni” su cui vengono issati i bambini vestiti da personaggi sacri durante l'annuale processione del Corpus Domini. Per la prima volta nella storia del censimento il Molise sale sul podio. Terzo posto alla Chiesa di San Giacomo della Vittoria ad Alessandria, colma di ex voto.

Tre luoghi di culto e devozione popolare i vincitori su 38.800 votati e 1.500.638 voti raccolti per piccoli e grandi monumenti, luoghi e storie inediti, persino ferrovie e sentieri storici dimenticati. "Ha votato l'82% dei comuni, praticamente tutta Italia", afferma il presidente del Fai Marco Magnifico".

 

 

Articoli correlati

Dallo stesso Autore