L’immagine ha la sua forza poetica, è innegabile. Spartiti che volano per le strade, teatri scoperchiati e profondo silenzio. Ma poi, come in un sogno remoto che diviene realtà, in lontananza si sono sentiti echi di ottoni come fossero stormi di ritorno, e la voglia di vita, di ballo, di canto si è fatta più forte di qualunque burrasca, di qualunque guerra o pandemia.

È questa la metafora che annuncia, come una grande fanfara per restare in tema, il ritorno di Bande a Sud. Ma non solo, “la banda dopo la tempesta” è il tema scelto per l’edizione 2022. La rassegna dedicata alla celebrazione e al racconto dell’immenso patrimonio bandistico del Meridione, dalla indiscutibile potenza identitaria, e anche alla musica da strada, quest’anno festeggia il decennale.

La direzione artistica di Gioacchino Palma e una solida intesa tra l’associazione organizzatrice e il Comune di Trepuzzi, il comitato feste e il Gal Valle della Cupa, con il sostegno della Regione Puglia, hanno reso l’appuntamento estivo annuale molto seguito e atteso, anche per via di una illuminata interpretazione della cultura bandistica del Sud, che ha compreso tutte le variegate contaminazioni contemporanee e i ritmi del mondo, in una grande esperienza di comunità che vive in un luogo che per sua natura è crocevia, ricco di differenze e storie.



Dal 9 al 16 agosto largo Margherita e tutto il centro di Trepuzzi ripartono dalla tempesta per ritrovare nuove energie con un programma che si spalma intorno alla festa patronale dedicata alla Madonna dell’Assunta. Tra le iniziative che precedono il festival, la presentazione del docu-film “Anima e corpo” a cura di Cristel Caccetta, domenica 7 nella piazzetta Chiesa Madre alle 21, un viaggio nelle atmosfere e nei riti della festa patronale. Partecipatissimi i laboratori per i più piccoli (dai 4 ai 10 anni), “Bande a sud kids. Suoni e immagini per l’infanzia” a cura di Blablabla che si sono svolti in anteprima da mercoledì 3 a venerdì 5 nell’Auditorium Zona Santi per sensibilizzare i bambini alla musica e coinvolgerli in esperienze sonore.

La consueta apertura dedicata alla musica classica è in programma martedì 9 nella piazzetta della Chiesa Madre con il concerto musica sacra del Coro e Orchestra da camera di Lecce e del Salento con il maestro concertatore e direttore Luigi Mazzotta, il soprano Silvia Susan Rosato-Franchini e il tenore Federico Buttazzo che si muovono tra le composizioni di Hendel, Bach, Zelenka, Mozart, Mendelssohn, Duruflé, Bizet, Vivaldi.

Giovedì 11 tutto il centro storico è risvegliato dal suo torpore di provincia dai suoni di decine di musicisti, tra ottoni e percussioni, per l’appuntamento più sentito della rassegna, immancabile dalla prima edizione: la Festa delle bande di strada, un percorso in musica che parte da Largo Margherita, attraversa corso Umberto I e confluisce in piazza, accogliendo quanti desiderano unirsi all’allegra carovana, fino alla cassarmonica, dove in tarda sera si alternano frizzanti street band, Vagaband, Fanfara Tadjiguina, Banda giovanile “Città di Mesagne”, Bandarisciò, Bandita Officina del ritmo, Coro a Coro, Balca Bandanica, Tribù dei sempre allegri, Zagor street band. Apre la serata alle 21.30 Coro a Coro, il progetto collettivo di canto polifonico femminile diretto da Rachele Andrioli.



Venerdì 12, “Street soundscape. La strada che vibra” dalle 21.30 porta nel centro del paese ensemble e band di varia provenienza e diverse sonorità. Tra stradine e slarghi si esibiscono: Sirius Accordion Trio, Miscelanze poetico musicali da Tirana al Salento, Chromophobia, Junior Band Melissano, Les oiseaux de passage, Balca Bandanica live, Due pianistico Sequesto-Licchetta, Il Pianoforte che dipinge. Dislocati nella stessa area anche diverse postazioni con i sapori tipici della rosticceria locale.

Domenica 14 e lunedì 15 è il momento tanto atteso della festa patronale dedicata alla Madonna Assunta, ciò da cui tutto è partito, il fulcro attorno al quale è nato e si è sviluppato il progetto di Bande a Sud. Protagonista, nella due giorni, le bande tradizionali che suonano nella cassa armonica: Gran Concerto Bandistico Città di Gioia del Colle, diretto dal Maestro Rocco Eletto (il 14 9.00-11.30 e dalle 21 in poi; il 15 per tutto il giorno) e Gran Concerto Bandistico Città di Lecce “Nino Farì”, diretto dal Maestro Giovanni Pellegrini (il 15 per tutto il giorno).

Si chiude martedì 16 con il concerto nella cassa armonica in Largo Margherita del trepuzzino Giorgio Buttazzo con gli Stradivarius e Bermuda Acoustic Trio alle 21.30. Il chitarrista si muove su un repertorio legato alla sua quarantennale carriera musicale, con brani originali, aneddoti e brani legati a collaborazioni importanti come quella con Pierangelo Bertoli, New Trolls, Elio e le Storie Tese. L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero. (Jessica Niglio) Indietro