È il riconoscimento che arriva a inaugurare la bella stagione, uno dei più ambiti, insieme alle Cinque Vele assegnate dal Touring Club Italiano con Legambiente. Sono state rese note oggi le Bandiere Blu italiane e la Puglia ne conta ben 17, tra conferme e novità, attestandosi al terzo posto tra le regioni italiane, dopo Liguria e Campania, e a pari merito con la Toscana.
Nel Salento, l’ong a capo dell’iniziativa, la Fee (Foundation for Environmental Education), ha premiato le spiagge di Otranto, Salve e Melendugno, mentre al posto di Castro subentra Nardò, che si aggiudica per la prima la Bandiera Blu. Per la categoria approdi, questa edizione ha assegnato il prestigioso riconoscimento al porto turistico di Santa Maria di Leuca e quello di San Foca. L’obiettivo, sfiorato ma non raggiunto, che ha spodestato la perla dell’Adriatico è stato il tasso di raccolta differenziata inferiore al 40%. I criteri tenuti in considerazione sono infatti quelli della qualità delle acque negli ultimi quattro anni, la qualità dei servizi balneari e ricettivi, le buone prassi ambientali, la mobilità sostenibile.
In Puglia, hanno ottenuto la bandiera blu anche le marine di Bisceglie, Monopoli, Polignano a Mare, Carovigno, Fasano, Ostuni, Margherita di Savoia, Peschici, Zapponeta, Castellaneta, Ginosa, Maruggio e le Isole Tremiti