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Fuoricampo, quando il cinema ci mette la faccia
I gestori dei cinema salentini ci mettono la faccia nell'iniziativa Fuoricampo, a cura dell'agenzia di comunicazione Sette adv, per richiamare l'attenzione sulle difficoltà del settore.
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Si chiama proprio Fuoricampo, il progetto autofinanziato dell'agenzia di marketing e comunicazione Sette Adv, che ha coinvolto alcuni tra i gestori delle sale cinematografiche salentine, ferme ormai da più di un anno, per lanciare un grido di denuncia e accendere i riflettori sulle difficoltà di tornare a riempire le platee.
L'iniziativa, lanciata lo scorso 21 aprile in occasione della Giornata mondiale della Creatività e dell'Innovazione, prevede l'affissione di plance con le foto di chi, dei cinema e del cinema, ne ha fatto ragione di vita. "Abbiamo fotografato e reso protagonisti di quelle plance coloro che sono abituati, per ruolo, ad essere sempre dietro le quinte: i proprietari dei cinema di tutto il Salento", riporta Laura Stefanelli, brand manager dell'agenzia, "abbiamo puntato i riflettori su chi, stando nell’ombra, non è abituato alla luce. Ne è venuto fuori un racconto corale forte, compatto, figlio di un lavoro creativo che vuole essere solo il mezzo non la fine”.
I volti che hanno preso parte a Fuoricampo sono quelli di Daniela Vantaggiato, del Cinema Ariston di Collepasso; Antonio Mosticchio, del Multiplex Teatro Fasano di Taviano; Silvano Carratta, del Cinema Tartaro di Galatina; Gianluigi Petrucelli, del Cinema Teatri Riuniti di Gallipoli; Rocco Cafueri e Alessandro Rizzo, del Cinema Moderno di Tricase; Andrea e Christian Spinelli, del Cinema Teatro Moderno di Maglie.