Era il 9 luglio del 1932 quando l’allora “Consorzio Produttori Vini e Mosti rossi superiori da taglio per la zona di Manduria” assunse la forma giuridica di cooperativa. Una data che ai maestri del Primitivo vale il considerevole primato di cooperativa vitivinicola più longeva d’Italia. Il 9 luglio ricorrono i 90 anni dalla fondazione della cantina Produttori Vini.

Dalla sua fondazione la cantina è cresciuta in modo esponenziale, trasformandosi nel tempo anche nella denominazione. Una storia aziendale partita con la vendita di vini da taglio fino ad arrivare, oggi, al vino in bottiglia e ai traguardi delle tante etichette. Un mercato sparso in tutto il mondo, che apprezza i vini sia per la loro straordinaria qualità, sia per il messaggio etico di cui sono portatori.



Produttori Vini Manduria, questa la denominazione odierna della cooperativa, mira proprio a evidenziare la pluralità dei 400 soci viticoltori, uniti da un unico scopo: produrre vini, frutto del lavoro di una comunità, nati in un territorio ben definito di 1000 ettari, unico per terroir e cultura. Vini non replicabili in nessuna altra parte del mondo. In questi anni la notorietà dei vini manduriani è cresciuta insieme allo sviluppo della sede aziendale, definizione assai riduttiva e formale visto tutto ciò che custodisce la “casa del Primitivo di Manduria”.

Un luogo da non perdere, per ogni enoappassionato o semplice turista. C’è il ricco museo della civiltà contadina, la suggestiva bottaia nelle cisterne ipogee, meta di visite guidate, impreziosite da degustazioni dei vini. Tappa obbligata per chi vuol vivere l’esperienza del Primitivo in tutte le sue sfaccettature più autentiche.



Ad attendere i moltissimi visitatori c’è Anna Gennari, hospitality manager e responsabile della comunicazione, alle prese con la festa dei 90 anni e la piena ripresa di tutte le attività. “Dopo un paio d’anni di stop, a causa dell’emergenza sanitaria, torniamo ad onorare la ricorrenza del 9 luglio”, dice, pregustando la grande festa. “I visitatori saranno accolti con un video mapping proiettato sulla facciata dell’azienda, una vera immersione nelle immagini che ripercorreranno in sintesi la storia della cantina. A questo si aggiunge un evento straordinario: il concerto della Banda musicale della Guardia di Finanza. Il celebre complesso bandistico, è tra i più prestigiosi a livello internazionale, con un repertorio vasto, affidato alla direzione del maestro Leonardo Laserra Ingrosso, che spazia dalla musica classica a quella contemporanea, coinvolgendo in maniera intensa il pubblico”.

Non manca ovviamente la degustazione dei vini più rappresentativi, iniziando dall’ultimo nato, la novità dell’estate 2022: il rosato Garnet, vino dal prezioso e raro colore rosa corallo pelle d’angelo. Che va ad aggiungersi alla linea dei vini pensata per l’estate, come “Aka”, rosato Primitivo; “Zin” bianco da uve Fiano; “Alice” da uve Verdeca. Etichette fresche e ispirate al mare, che tanto successo stanno riscuotendo anche per il loro packaging. Ideali per brindare ai maestri del Primitivo, e alla loro secolare arte.

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