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Donne e derivati. Uno spettacolo per non chiudere gli occhi

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Si parte per un viaggio solo apparentemente leggero, ma che in realtà cela un substrato denso. Con la regia di Maria De Luca e la produzione di Stefania Fanales, c'è grande attesa per lo spettacolo “Donne e derivati”, di e con Sergio Siciliano, Luigi Botrugno al piano e Ovidio Venturoso alla batteria/percussioni.

Con una carezza sul cuore femminile, con un pugno sulle coscienze maschili, tra musica e parole, si affronta il drammatico tema della violenza domestica sulle donne. Una triste realtà che è indispensabile non sottovalutare, e lo si fa, in questo caso, attraverso la voce della protagonista che, tra ironia e cinismo, si rivolge all’essenza più femminile di ogni persona, in un mix di realismo privo di qualsiasi artificio retorico.

Dopo aver riscosso un grande successo di pubblico e critica in diverse piazze da Roma al Salento, il percorso nel variegato universo femminile fa tappa sabato 26 novembre, a Monteroni di Lecce, nel Palazzo Baronale, grazie all’amministrazione comunale e alla consigliera alle Pari opportunità Miriam Mancarella.

"Anche Monterni istituirà a breve la Commessione per la Pari opportunità", dichiara la consigliera, "perché ancora troppo spesso capita di ritrovarci faccia a faccia con il mostro invisibile ma tangibile della discriminazione, che tutti noi abbiamo il dovere civio a morale di arginare.
Inizio ore 20.30. Ingresso libero. Info: 0832/326674 (interno 296).

 

 

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