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Dalle “Radici” al futuro: la scuola salentina viaggia a vele spiegate

Il Castello di Copertino accoglie la nuova edizione del Veliero Parlante. Sette giorni e un programma ricco, come di consueto, di iniziative e ospiti

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Col suo coloratissimo carico culturale, umano e sociale, approda al Castello di Copertino il Veliero Parlante. Arriva alla sua 14esima edizione il festival della rete di scuole di ogni ordine e grado della provincia di Lecce, coordinato dalla dirigente scolastica Ornella Castellano, organizzato dall’Istituto comprensivo “Giovanni Falcone” di Copertino, in collaborazione con numerose realtà del territorio.

Per una settimana l’antico maniero ospita il ricco programma, rivolto a tutti, non solo a docenti, studenti e formatori con presentazioni di libri, incontri con gli scrittori, convegni, una mostra documentale dedicata a Don Milani “Barbiana: il silenzio diventa voce”, sino all’avvio di una serie televisiva sul mondo della scuola, nata in sinergia con l’Apulia Film Commission.

Filo conduttore della nuova edizione è il tema “Radici”, un richiamo al bisogno di un ritorno alle fondamenta, all’essenziale e alle meraviglie della propria terra per la costruzione della cittadinanza e per potersi orientare meglio verso il futuro, con tutte le sue sfide.

La dirigente scolastica Ornella Castellano

“Per riscoprire se stessi occorre andare sempre alla radici della propria esistenza; per “rinnovare” il contesto/sistema scolastico è necessario recuperare la storia (le radici) delle istruzione pubblica; per sviluppare una folta chioma che generi buoni frutti è importante prendersi cura delle radici”. Sono le metafore che accompagnano lo sguardo verso la necessità di una scuola sempre più competente e accogliente.

E “Radici. Boschi del Salento tra passato, presente e futuro”, è il titolo del progetto nato dalla sinergia della rete del Veliero Parlante e l’Apulia Film Commission, con il Dams e la Fondazione Sylva. Nell’ambito della nuova edizione del festival, viene allestita una sala casting da Apulia Film Commission, altri cinque “CineLab” saranno poi predisposti in altrettante scuole della provincia, per la realizzazione degli episodi della serie scolastica.

Il progetto di “educazione filmica” è stato pensato per fornire un’azione di orientamento e formazione degli studenti verso il mondo del cinema e stimolarli a una più approfondita conoscenza del settore.

L’inaugurazione, sabato 13, alle 17, è dedicata alla legalità: sono presenti tra gli altri Saverio Sticchi Damiani con un intervento sulle “Infiltrazioni mafiose nel calcio”, la presentazione del romanzo di Nandu Popu “Li menati”, ambientato negli anni in cui nel Salento imperversava la Sacra corona unita e il procuratore Salvatore Cosentino che parla di “Padri e figli: un binomio immutabile in una società che cambia”. Spazio ai libri, domenica 14, alle 17, con “La scialuppa di salvataggio” dove si racconta “…perché un libro può salvarti la vita…”: tra gli ospiti anche la scrittrice Annalisa Bari con il suo “L’odore dell’oceano” e Antonio Martino con “Banda ai bambini” per spiegare ai bambini, con colori e immagini delle feste patronali, la musica delle feste popolari. Non mancano i momenti ludici come il torneo “Il gioco dei cuscini” che giunge alla fase finale mercoledì 17 alle 11, al Bastione St. Gilles.

Venerdì 19, alle 17, è in programma l’incontro “Dietro le quinte. Fare cinema a scuola. L’esperienza dei CineLab della rete Radici”. Partecipano l’attore Francesco Zecca con i registi: Giuseppe Pezzulla, FaustoRomano, Vincenzo D’Arpe, Mario Blasi; le dirigenti scolastiche: Ornella Castellano, Anna Maria Campa, Annalena Manca, Paola Alemanno, Silvia Albertone. In programma gli interventi di Anna Maria Tosto, presidente di Apulia Film Commission; Luca Bandirali del Dams di UniSalento; LuigiDe Vecchi, presidente della Fondazione Sylva; Luciano Schito di Apulia Film Commission, responsabile di Radici. Modera l’incontro la dirigente scolastica Loredana Di Cuonzo.

Sul sito dell'istituto il programma nei dettagli.

Info (WhatsApp): 320/2887704.

 

 

 

 

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