quiSalento in edicola e on-line

Con Cortili aperti, si aprono le meraviglie nascoste di Lecce

Torna la manifestazione organizzata dall'associazione Dimore storiche italiane sezione Puglia, domenica 22 a Lecce

cortili_aperti_2_quiSalento_I._Tortorella-(1)
Tempo di lettura: 2 minuti
Una camminata nel centro storico di Lecce è già di per sé appagante, tra vicoli e stradine, viuzze e “strittule”, balconi decorati e piazzette dietro l’angolo. Se poi al color miele della pietra leccese, ai fregi del barocco, ai basoli che lastricano le strade si aggiungono le meraviglie dei “Cortili aperti”, l’occasione è da non perdere.

Domenica 22 torna la manifestazione organizzata dall’associazione Dimore storiche italiane sezione Puglia, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti, l’Istituto di Cultura e Lingue Marcelline, il Liceo Classico e Musicale “Giuseppe Palmieri”, il Conservatorio Musicale “Tito Schipa”, l’orchestra della Scuola Secondaria “Ascanio Grandi”, il Liceo Statale “Pietro Siciliani”, il Comune di Ruffano, il Liceo Artistico e Coreutico “Ciardo Pellegrino” e l’ITES "Adriano Olivetti" di Lecce, per un appuntamento che offre l’occasione di immergersi nelle architetture e il verde dei giardini nascosti del centro storico di Lecce.

Gli edifici che aprono le porte dei loro antri segreti, accogliendo il visitatore in un intimo e spesso verde abbraccio, sono davvero tantissimi: da palazzo Apostolico Orsini che cela al suo interno un affascinante androne dalle volte ribassate con un incantevole giardino sopraelevato all’Istituto Marcelline, con il parco interno e alcuni siti di particolare interesse; da palazzo Brunetti con il suo androne tardo-rinascimentale a palazzo Lecciso con il portale a quattro volute a palazzo Grassi, con le caratteristiche cariatidi che sorreggono capitelli corinzi a palazzo Personé con i suoi incredibili rampicanti fino a palazzo Spada. E ancora il Seminario del Vescovado in piazza Duomo, con il cortile dove ammirare un antico pozzo in stile barocco, Palazzo Giaconia con i rigogliosi giardini, palazzo Adorno con il ricco portale cinquecentesco e palazzo Sambiasi.

Si schiudono i portoni anche della chiesa di San Giovanni di Dio, della chiesa di Santa Maria della Nova, della chiesa greca, della chiesa di Santa Maria d’Ognibene nell’ex convento degli Agostiniani, dell’ex convento dei Teatini, del Must, il museo storico della città, e dell’Accademia di Belle Arti. E ancora palazzo Rollo, palazzo Carrelli Palombi, l’ex Convento dei Gesuiti, palazzo Palmieri, dimora Muratore, chiesa della Natività della Vergine, palazzo Guido, palazzo Gorgoni, palazzo Bozzi Corso, palazzo dé Perroni, palazzo Maresgallo, palazzo Bernardini, palazzo Tamborino Cezzi.

In collaborazione con i docenti dell’Istituto di Cultura e Lingue Marcelline, si può partecipare a una serie di percorsi guidati, seguendo differenti itinerari, con partenze alle 9.30 da Porta Rudiae, alle 10.30 da piazza Duomo, alle 11.30 da Porta Napoli, alle 16 da piazza Sant’Oronzo e alle 17 dall’ex convitto Palmieri.

E con Cortili Aperti aprono le porte anche  tre dimore della Fiermontina Family Collection - La Fiermontina, M.A.M.A. Museum e Palazzo Bozzi Corso - che fanno parte di un originale Museo Diffuso nel cuore di Lecce. Dalle 11.30 alle 13 e poi nel pomeriggio dalle 17.30 alle 20 (con ingresso ogni mezz’ora), spazio alla performance sonora e visiva ANY-Body, dedicata al “corpo” di Antonia Fiermonte, con l'artista digitale e sperimentatore di tecniche audio visive Valerio Calsolaro e il compositore, polistrumentista e cantante Andrea Senatore e le danzatrici-attrici Benedetta Pati, Julchen Piccinni e Antonella Sabetta, sculture in movimento che conducono lo spettatore attraverso il percorso del M.A.M.A. Museum.

Per il programma completo, in costante aggiornamento, consultare il sito associazionedimorestoricheitaliane.it
Qui, invece, la mappa interattiva dei percorsi.

Articoli correlati

Dallo stesso Autore