Undici pugliesi e, tra questi, quattro salentini. Sono i progetti ammessi al finanziamento del bando ministeriale, “Il cinema e l’Audiovisivo a scuola. Progetti di rilevanza territoriale”, che porta il cinema nelle scuole per l’anno scolastico 2022-2023 grazie a 150 progetti finanziati in tutto il Paese dai Ministeri della Cultura e dell’Istruzione.

Un piano nazionale pensato per introdurre il linguaggio cinematografico e audiovisivo come strumento educativo, nelle scuole di ogni ordine e grado, per facilitare l’apprendimento ed essere utilizzato nei percorsi curriculari. Con la legge 107 del 2015 infatti, il cinema e l’audiovisivo sono stati portati sui banchi di scuola, nell’offerta formativa, non solo in maniera strumentale ma anche come discipline.

Il finanziamento complessivo, di quasi 11 milioni, sosterrà enti, associazioni e privati che operano nei settori del sociale, educativo, culturale e, soprattutto, i progetti di alto profilo destinati a docenti e studenti di tutti i livelli di istruzione, dalla scuola dell’infanzia alle scuole secondarie di secondo grado.



Riguardo i progetti salentini, OfficinaVisioni, che fa capo al regista Paolo Pisanelli e opera a braccetto con Big Sur nell’organizzazione di rassegne e produzioni di successo, ha presentato un progetto dal titolo “Cinema-poetiche e pratiche” (finanziato con 75mila euro), che propone una serie di attività, prevalentemente laboratoriali, per l’acquisizione di competenze relative ai mestieri del cinema insieme a esperienze pratiche, che coinvolgono l’ITT “Giorgi”, di Brindisi, inserendo nell’offerta formativa, percorsi legati ai mestieri del cinema con la realizzazione di cortometraggi. Il progetto inoltre, è strutturato per offrire delle opportunità concrete di orientamento nel settore dell'industria cinematografica e audiovisiva pugliese.

Anche quello di Big Sur, “Guardare l’invisibile”, rientra tra i progetti finanziati (89.922 euro). Il percorso didattico e artistico, in forma di rassegna cinematografica, permetterà a un gruppo di studentesse e studenti della provincia di Lecce, in particolare del liceo scientifico “Banzi Bazoli” di Lecce, del professionale IISS “Moccia” di Nardò, del liceo scientifico “Leonardo Da Vinci” di Maglie, dell’IISS “G. Salvemini” di Alessano e dell’istituto comprensivo di Corigliano d’Otranto, di approfondire i linguaggi del cinema e delle arti visive e performative, strumento per indagare il territorio, esplorare la propria identità, sviluppare empatia e connettersi con la contemporaneità.

Cinema del reale

Tra gli ammessi a finanziamento (105mila euro), c’è anche Kama, cooperativa di Calimera che si occupa della gestione del Cinema Elio. Cuore della proposta, dal titolo “Visioni dal confine”, è l’offerta di percorsi formativi e laboratoriali di educazione all’immagine che mettono in relazione linguaggio audiovisivo e patrimonio culturale. L’oggetto filmico è un ambito paesaggistico peculiare, di attraversamento, incontro e permanenza di culture diverse: il confine, aperto e permeabile, del sud-est della Puglia. Formatori d’eccezione renderanno gli studenti degli istituti scolastici della provincia di Lecce autori di un racconto inedito del territorio.

In graduatoria anche il progetto “Meff School Lab”, dell’associazione culturale Blue Desk in partnership con il Comune di Mesagne, da quindici anni organizzatori del Messapica Film Festival. Il percorso formativo, ideato da Floriana Pinto, collega due scuole secondarie della Puglia (l’istituto superiore “Epifanio Ferdinando” e la Scuola media “Materdona-Moro” di Mesagne) e due del Lazio con laboratori di alfabetizzazione al linguaggio audiovisivo, proiezioni, incontri con professionisti del settore, workshop di scrittura, realizzazione di cortometraggi, giuria giovani e un’arena estiva interamente curata dai più giovani che arricchiscono la proposta del Meff, riferimento creativo nel settore cinematografico.

Gli altri progetti pugliesi ammessi a finanziamento sono di associazioni e cooperative di Bari, Castellana Grotte, Noci e Massafra. Indietro