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Buone pratiche di viaggio: il turismo lento riparte dalla Puglia
Valorizzare la Regione Adriatica come destinazione lenta, accessibile e intelligente. È l'obiettivo del progetto Take it Slow, dedicato al turismo sostenibile.
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L'obiettivo è quello di valorizzare la Regione Adriatica come destinazione turistica transfrontaliera verde, intelligente, sostenibile, accessibile e lenta, incoraggiando modelli gestiti dal basso di accoglienza e proteggendo l'ineguagliato patrimonio culturale e naturale del territorio. In Puglia, il Teatro Pubblico Pugliese, in collaborazione con la Regione Puglia - Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, ha scelto di orientare la sua attività progettuale sulla valorizzazione di una micro-destinazione individuata lungo il cammino della Via Francigena - Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, incrociando anche il percorso della Via Traiana. La micro-destinazione è compresa tra Capitolo – frazione del Comune di Monopoli (BA), Torre Canne – frazione del Comune di Fasano (BR) e la Selva di Fasano, un territorio ricco di masserie fortificate, olivi, chiese rurali, insediamenti rupestri, luoghi di straordinario interesse naturalistico, storico e ambientale.
“Il #TPPLive non poteva che riprendere al meglio con il tema dei cammini e del turismo lento. La Regione Puglia mostra grande interesse sulla tematica, e sta mettendo in campo importanti competenze e funzioni. In un periodo di emergenza come quello che viviamo, stiamo riscoprendo alcune attività umane e il turismo esperienziale e di prossimità va messo in agenda", ha spiegato Giuseppe D’Urso, presidente del Teatro Pubblico Pugliese. "Quindi plaudo a questo progetto, che individua come ambito la Regione Adriatica e coinvolge istituzioni e comunità locali, che sono fondamentali per ridiscutere le modalità con cui far crescere il settore. La Puglia rappresenta un grande patrimonio culturale e ambientale molto significativo, per non parlare dei Borghi che stanno vivendo una stagione di grande interesse, e su cui si possono impostare programmi che possono consentirci di affrontare grandi questioni. Può quindi essere un metodo di lavoro permanente”.
“La storia del turismo lento viene da lontano, e purtroppo lo stiamo vivendo solo negli ultimi anni nel nostro territorio. Il cammino non è solo trekking ma è un vero e proprio prodotto culturale, che consente di entrare in contatto con una comunità, i suoi paesaggi e sapori. In un mondo in cui siamo abituati ad 'andare di fretta', bisogna riscoprire il proprio tempo", ha sottolineato Angelofabio Attolico del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia, Responsabile Tecnico della Via Francigena nel Sud per conto dell’Associazione Europea delle Vie Francigene ed esperto del TPP per questo progetto. "Attraverso questo progetto valorizzeremo i tanti attrattori culturali dei nostri territori, che vivranno in rete. L'esperienza culturale che si farà in questi viaggi sarà immersa nella storia, attraverso tutti coloro che ci sono passati prima di noi. Per far vivere un cammino non basta l'accoglienza, le comunità devono essere consapevoli dei loro territori. E questo progetto va nella direzione di unire un territorio che possa proseguire nel corso del tempo, valorizzando beni e persone”.
Termine ultimo per presentare la propria domanda di partecipazione alla LCP è il 20 aprile 2021. L’avviso per la presentazione delle domande di candidatura è pubblicato sul sito internet del TPP www.teatropubblicopugliese.it, sezione “Amministrazione trasparente”.