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A Galatina riapre il Cavallino Bianco, teatro di tutti

Un denso cartellone per il mese di novembre celebra la riapertura dello storico teatro. Per l'inaugurazione, sabato 13, in scena Marco Baliani con il suo Rigoletto

Cavallino-Bianco
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Buio in sala, si alza il sipario. Dopo più di 20 anni, si riaccendono le luci sul palcoscenico del teatro Cavallino Bianco di Galatina. E ad andare in scena è l’emozione di una città che torna a riappropriarsi di un luogo che è una risorsa preziosa per tutta la comunità, vicino ai suoi bisogni. Bisogni e desideri ascoltati nel processo partecipativo che ha coinvolto la cittadinanza in vista dell’imminente riapertura, un percorso verso la consapevolezza del teatro come bene pubblico, una via per il riscatto culturale, economico e sociale di una città che ha già molto da raccontare.

Dal 1949, anno della sua inaugurazione, al Cavallino Bianco si sono esibite numerose compagnie di prosa e di varietà, sono stampate nella memoria di molti galatinesi le immagini delle festa da ballo, i veglioni del Carnevale oltre alle pellicole proiettate sul suo schermo. Dopo un importante intervento di ristrutturazione e luci spente, le porte riaprono sabato 13 (il taglio del nastro è previsto alle 10.30) e a celebrare l’evento, per il mese di novembre, un cartellone denso e intenso di teatro, poesia, musica e danza, per grandi e piccoli, con i protagonisti nazionali e internazionali della scena culturale e teatrale curato dall’associazione OTSE, Associazione Theatrikès Salento Ellada, diretta da Pietro Valenti, già direttore di Emilia Romagna Teatro in partnership con il Comune di Galatina, Regione Puglia e l’Accademia Mediterranea dell’Attore diretta da Franco Ungaro.

Il debutto, alle 20.45, è affidato a uno dei maestri del teatro di narrazione, l’attore Marco Baliani, drammaturgo, regista e scrittore con un’originale “rilettura” dell’opera di Giuseppe Verdi “Rigoletto”, la stessa che inaugurò nel 1949 il Cavallino Bianco. In “Rigoletto: la notte della maledizione”, Baliani è un clown che si esibisce in un piccolo teatro e si prepara alla vendetta. I suoi pensieri, i rancori e i ricordi si susseguono in un monologo accompagnato, interrotto e per certi versi ostacolato da una musica sempre presente.

Marco Baliani in "Rigoletto: la notte della maledizione"

Domenica 14, alle 17.30, si apre ai bambini e alle bambine, con una fiaba senza tempo, nella versione di Michelangelo Campanale e la produzione del Crest di Taranto. “Biancaneve, la storia vera” accompagna i piccoli spettatori dietro le quinte del racconto tra nani, matrigne e bambine coraggiose. Martedì 16, un omaggio a Dante Alighieri, con “Paradiso”, lo spettacolo di Virgilio Sieni, mercoledì 17 il Cavallino Bianco trasforma in una sala da ballo, sulle note dei valzer viennesi con la compagnia di Corrado Abbati che porta in scena il concerto spettacolo “Sul bel Danubio blu”.

Tra gli ospiti più attesi ci sono anche lo scrittore francese Daniel Pennac, venerdì 19, con “Dal sogno alla scena”, tra lettura e recitazione, e Gabriele Lavia, uno degli attori e registi più importanti del teatro italiano, che “legge” Leopardi, sabato 20. Non manca la danza classica con Nicoletta Manni e Timofej Andrijasenko, domenica 21, e Fredy Franzutti con le allieve delle scuole di danza di Galatina, martedì 23. Spazio alla poesia con Mariangela Gualtieri (giovedì 25) e alla musica con una “Lezione di rock” di Gino Castaldo dedicata al maestro Franco Battiato (venerdì 26). Il cartellone di novembre giunge a conclusione domenica 28 con Ippolito Chiarello e “Mattia e il nonno” e martedì 30 con Fausto Romano in scena con “L’eterno riso”.

Inizio spettacoli serali 20.45, quelli pomeridiani invece alle 17.30. Prevendita biglietti al botteghino del teatro o sul sito www.diyticket.it.
Info: 388/1814359, 320/1542153.

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