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Aspettando San Patrizio, una settimana a tutta birra

Oltre alle spumeggianti celebrazioni per il santo d’Irlanda, per l’Italy Beer Week s’incontrano produttori e appassionati

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Vi sono date che hanno conseguenze importanti sulla cultura, sulla società e sull’economia di un luogo, ma che finiscono per far sentire il proprio influsso su scala mondiale. Nel 1553 il duca Alberto V di Wittelsbach, in continuità con il celeberrimo “Editto di Purezza” emanato da Guglielmo IV che nel 1517, continua a legiferare intorno alla birra. Il duca proibì di brassare tra la festa di San Giorgio (23 aprile) e quella San Michele (29 settembre), questo perché la birra prodotta nei mesi estivi, soggetta a infezioni batteriche, nuoceva alla salute dei bevitori. I birrai tedeschi si adeguarono iniziando a fare gli straordinari a marzo per produrre abbastanza birra in modo che le scorte durassero fino all’autunno. Queste birre di marzo, leggermente più alcoliche di quelle normali, venivano conservate al fresco in grotte e cantine, che poi dovevano essere svuotate in occasione della ripresa della produzione. Tutto ciò favorì la nascita della grande Oktoberfest. E se la birra di marzo diventa un’icona, altrettanto accade per San Patrizio, patrono d’Irlanda, festeggiato il 17 marzo e ricordato per i suoi spumeggianti miracoli. In realtà le occasioni per brindare in questo periodo non mancano, altri sono i santi cui levare lo schiumoso boccale nel terzo mese dell’anno. Per accostarsi con sempre maggiore consapevolezza alla bevanda sociale per eccellenza, marzo regala un interessantissimo evento di rilievo nazionale organizzato da Cronache di birra. Nei giorni dall’11 al 17 si svolge infatti la Italy Beer Week, rassegna cui possono aderire produttori, locali e appassionati, promuovendo incontri e attività per celebrare la convivialità e la cultura della birra artigianale.

Tante sono le promozioni e le adesioni da parte dei birrifici.

A Lecce, B94, il primo birrificio artigianale salentino, da lunedì 11, dedica le aperture della propria tap-room a questo evento nazionale.

Giovedì 15 marzo alle ore 20, presso il ristorante Giorè di Aradeo Baff Beer propone una cena degustazione con menu di pesce in abbinamento alle birre artigianali, raccontate dal mastro birraio Massimiliano Fioretti, con la cornice di un suggestivo sottofondo live-sax.

Info e prenotazioni al 335/8438990.

Sulle vie della Birra propone un doppio appuntamento: martedì 12, “Birre: prodigi, portenti, sciagure e sventure”, una degustazione narrata, all'insegna dell'abbinamento birra-cibo. Una rievocazione ironica e coinvolgente di alcuni personaggi ed eventi storici segnati in maniera indelebile dalla birra. Appuntamento alle 20 presso Vichingo Birreria in via Pascoli a Castrignano De’ Greci. Info e prenotazioni 328/6313943.

Sabato 16 alle ore 19.30, in programma, “Cheers! Quando la Birra invita al Museo. Il meraviglioso viaggio della birra nell’arte”. Un percorso attraverso le manifestazioni pittoriche della birra tra XV e XVII sec., un viaggio che si dipana attraverso le sale della Pinacoteca francescana Caracciolo e del complesso monumentale Fulgenzio, splendido scrigno d’arte in via Imperatore Adriano a Lecce. Una degustazione narrata che attraverso l’assaggio di tre Tripel, stile legato alla tradizione monastica, indagherà anche il secolare rapporto tra birra e monachesimo. Info e prenotazioni: 329/5459310.

Tutti gli eventi e le promozioni sono consultabili su sito italybeerweek.com



Aristodemo Pellegrino

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