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100 donne per discutere il Sessantotto

Sono aperte fino a lunedì 17 le iscrizioni per “L’assemblea. Il teatro e le donne”, il progetto di teatro partecipato ideato dall'attrice e regista Rita Maffei e realizzato con Teatro Koreja di Lecce }

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Il Sessantotto, anno della rivoluzione per le donne, della ribellione, della rottura con un mondo improntato sul patriarcato. Una rivoluzione che ha portato importanti cambiamenti nella società e nella vita di generazioni di donne, una rivoluzione culturale profonda i cui effetti si sentono ancora oggi, a distanza di più di cinquant’anni. Ma cosa è rimasto di quelle conquiste?

Teatro Koreja sta cercando 100 donne di ogni età per il progetto di teatro partecipato “L’assemblea. Il teatro e le donne”, ideato e diretto da Rita Maffei, attrice e regista, vice presidente e co-direttrice artistica del CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, e sostenuto dal Consiglio regionale della Puglia.

Un percorso che ha inizio con un laboratorio gratuito, a partire da giovedì 20 in orario serale, e che si conclude il 13 e 14 maggio, con uno spettacolo aperto al pubblico inserito nel cartellone “Strade Maestre” di Koreja. Non c’è un copione da imparare a memoria e recitare, né è richiesta alcuna competenza o preparazione teatrale precedente, chiunque può prendere parte agli spettacoli, sia come esperto di vita quotidiana, ma opportunamente preparato nel corso del laboratorio, sia come spettatore. Nel corso del laboratorio verranno trovate le forme e i modi in cui ognuno potrà e vorrà esprimersi.

Il progetto si rivolge a tutte le donne la cui vita è stata molto influenzata dal ’68, anche se non l’hanno vissuto direttamente. “Per troppo tempo”, sostiene la presidente del Consiglio regionale della Puglia Loredana Capone, “il mondo ha visto le donne come sottoposte dell’uomo. Sono passati secoli prima che lo sguardo cambiasse e si facesse più acuto, da parte degli uomini e delle stesse donne. Purtroppo, però, viviamo ancora moltissimi stereotipi, che assorbiamo talvolta senza neppure rifletterci, e a nostra volta, inconsapevoli, trasmettiamo”.

Si dà spazio alle esperienze personali, ai pensieri e alle emozioni per mettere a fuoco il rapporto tra i cambiamenti portati nella vita delle donne a partire dal Sessantotto e la contemporaneità. “In questo laboratorio si discute”, spiega Rita Maffei, “ma non si rievoca. Non si parla di ieri, ma di oggi e di domani. Vogliamo capire cosa è rimasto, cosa è cambiato, a cosa è servito, cosa serve ancora fare, per cosa dobbiamo cominciare da capo. E il teatro è lo strumento artistico che permette di esprimere tutto questo in relazione con il pubblico”.

Il laboratorio si terrà dal 20 al 22 gennaio, dal 24 al 26 febbraio, dal 20 al 22 marzo e dal 22 al 24 aprile. Ogni incontro si svolgerà dalle ore 16.30 alle ore 21.30. La frequenza è libera: ognuno può scegliere i giorni e gli orari di partecipazione tra quelli indicati.

È possibile iscriversi sino a lunedì 17, entro le ore 12, inviando una mail all’indirizzo spettacoli@teatrokoreja.it, allegando una lettera motivazione corredata dei dati anagrafici.

Info: teatrokoreja.it/lassemblea/

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