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Ascoltare come atto di consapevolezza

Il Festival dell’Ascolto mette in programma per tre giorni a Racale letture, laboratori, incontri, reading e concerti

Nandu Popu, tra gli ospiti del festival
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Ascoltare. Se stessi e poi gli altri. Un gesto quasi rivoluzionario oggi, sommersi come si è da suoni e immagini che occupano tutto lo spettro dell’attenzione. L’azione dell’ascoltare, che ha bisogno di tempo, silenzio e cura, sembra quasi fuori tempo. Riparte giovedì 23 marzo e prosegue fino a domenica 26 il “Festival dell’ascolto” che, nella Biblioteca comunale di Racale, con la direzione artistica di Walter Spennato e Liliana Putino, mette al centro proprio l’atto dell’ascoltare, nel suo senso più profondo ed esteso alle sue infinite forme, per comprendere il mondo e la realtà.

Il programma di appuntamenti si snoda secondo diversi piani di ascolto, a partire dalle letture ad alta voce per i bambini delle scuole elementari con il progetto “Leggo per te”, giovedì, venerdì e sabato alle 10, che vede tra i lettori alcuni ospiti della Casa per la vita “Artemide” di Racale affetti da disagio psichico o da patologie psichiatriche, con il fine di costruire un punto di contatto tra la struttura e il mondo esterno, con un confronto che scardini pregiudizi e superi lo stigma su quello che appare diverso.

Le barriere tra adulti e bambini cadono dentro le storie raccontate, in cui i protagonisti sono sempre esseri umani. Tutte le attività promuovono l’ascolto consapevole, partecipato, empatico, usando diversi linguaggi, sensazioni, visioni. Attraverso questi strumenti, il Festival celebra la bellezza del ritrovarsi.

Oltre alle letture con i bambini, giovedì, venerdì e sabato alle 17.30 ci sono laboratori di lettura espressiva; non mancano le presentazioni di libri: giovedì 23 alle 19 Max Nocco presenta “Storiella bonsai 2” (Ergot) con Massimo Colazzo e un live painting di Massimo Pasca; venerdì 24, sempre alle 19, Giuse Alemanno presenta la "Trilogia dei Sarmenta" (Las Vegas), sabato 25, stesso orario, è la volta di Nandu Popu con “Li menati” (Radici Future). Spazio anche alla musica ogni sera alle 20, giovedì 23 con il violinista Francesco Del Prete, venerdì 24 con Blumosso, nome d’arte di Simone Perrone, sabato 25 con il cantautore Ciccio Zabini.

Domenica 26 si chiude con due appuntamenti, alle 19 il reading “Chiedi alle fiamme. L’inferno dei nottambuli” e alle 20 il reading musicato della poetessa e cantautrice Adriana Polo.

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