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Uniti per l'orto. Tutti per l'ambiente

“Compost community” è il progetto di CulturAmbiente per la realizzazione di nuovi orti sociali a piazzale Cuneo e l'installazione di una compostiera di comunità. Al via la campagna di crowdfunding.}

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Gli scarti della cucina non sono mai stati così preziosi per i residenti della zona 167 di Lecce e per la collettività. Si fa più stretta l’alleanza e la collaborazione tra gli abitanti di un piccolo quartiere della città e chi crede che solo uniti si possa condurre una vita più sostenibile per l’ambiente e l’economia.

L'esperienza degli orti sociali di Piazzale Cuneo cresce, aggiungendo un tassello importante al processo di riqualificazione e coesione sociale iniziato pochi anni fa. Così grazie a una compostiera di comunità, i rifiuti alimentari si trasformeranno in concime naturale per gli orti di Calvino. L’idea è di CulturAmbiente, organizzazione di volontariato che promuove la sostenibilità ambientale, vincitrice del bando regionale “Puglia Capitale Sociale 2.0 – Linea A”, con il progetto “Compost community”.

https://www.youtube.com/watch?v=MEm-fuAEzmc&feature=emb_title

Un intervento che prevede anche la realizzazione di 20 nuovi orti sociali, che si aggiungono ai 29 già presenti, e l’installazione di una compostiera elettromeccanica. I residenti di piazzale Cuneo, circa 85 utenze, potranno conferire nella compostiera sia l’umido domestico che il materiale organico derivante dalla manutenzione dei loro orti. A condurre l’impianto elettromeccanico sarà l’associazione Villeggiatura in panchina, che già cura gli orti.

Ma lo stanziamento del bando non basta, occorre una quota di cofinanziamento da parte dell’associazione pari al 20% del budget. Per raccogliere la somma, Culturambiente ha lanciato la campagna di crowdfunding Orto per tutti, tutti per l’orto sul portale Produzioni dal basso di Banca Etica, chiedendo un piccolo contributo a quanti vogliano partecipare alla realizzazione di un piccolo sistema virtuoso che ha ricadute positive su tutta la cittadinanza in termini ambientali, economici e sociali.



Chi vive nell’area interessata può godere dei frutti dei propri orti, fertilizzati con il compost auto-prodotto. Ma a beneficiare di questa esperienza è tutta la cittadinanza perché si riducono non solo i rifiuti organici da raccogliere nel quartiere e quindi i costi per l’Amministrazione Comunale per il servizio di igiene urbana, con un risparmio di 15 mila euro annui, ma anche le emissioni di Co2 prodotte dall’invio in discarica.

L’obiettivo della raccolta è di 20 mila euro, cifra che servirà per allestire e manutenere gli orti, dalla costruzione della staccionata di recinzione all’installazione dell’impianto idrico, dalla preparazione dei terreni da coltivare alla semine e piantumazione. Per donare basta cliccare su questo link https://sostieni.link/27305 e seguire le istruzioni.

Info: 329/9217445; culturambiente@gmail.com

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