Vetture protagoniste della storia, veri e propri “feticci” per appassionati di auto ma non solo, modelli che hanno affascinato generazioni e generazioni legandosi per sempre a storie indimenticabili del cinema e personaggi mitici.

Per la prima volta fa tappa a Lecce “Ruote nella Storia”, il raduno nazionale organizzato da Automobile Club d’Italia in collaborazione con l’associazione “I borghi più belli l’Italia”, dedicato ai cultori e ai possessori di auto d’epoca, che, accolto dalla sezione ACI di Lecce con il patrocinio del Comune, in questa edizione sposa l’eleganza delle auto con le bellezze del capoluogo.

L’appuntamento è per la giornata di domenica 30 ottobre e si registra già il sold-out degli iscritti, che fanno, dopo l’accoglienza, una passeggiata nel centro storico alla scoperta dei misteri e dei segreti della città.

Tra i partecipanti anche il presidente dell’ACI Italia Angelo Sticchi Damiani, sulla Fiat Dino Spider del ’68 con motore Ferrari e design Pininifarina, e, al volante di una Porsche 911 T, il direttore ACI Storico Vincenzo Leanza.

Le decine di auto protagoniste fanno bella mostra di sé a partire dalle 8.30 in piazza Sant’Oronzo. Qui, assieme alle mitiche auto popolari come la Fiat 500 e la Bianchina panoramica, ci sono la Balilla del 1932 che festeggia il novantenario, la Lancia Aurelia B 24, celebre protagonista nel film “Il Sorpasso” di Dino Risi con Vittorio Gassman e Jean-Louis Trintignant, la Jaguar E Type Roadster protagonista delle avventure di "Diabolik", la Mercedes SL con cui Richard Gere, in “American Gigolò”, ha conquistato il mondo. Ancora, l'Alfa Romeo Spider di Dustin Hoffman nel film “Il Laureato”, la Lancia Delta Integrale vincitrice di tanti campionati del mondo Rally e una delle regine del motorsport, la “macchina del tempo” Delorean dmc-12 di ‘Doc’ Brown e di Marty McFly in “Ritorno al Futuro”.

Per gli appassionati e i curiosi c’è tempo fino alle 12.30, quando, dall’ovale di piazza Sant’Oronzo,  il corteo si mette in moto per le vie del centro fino a Porta Napoli e poi in direzione Settelacquare, per una gara sportiva di regolarità, prima della destinazione finale, la Masseria Melcarne di Surbo, immersa in 65 ettari di uliveti giovani e secolari, frutteti e orti, per il pranzo e dove si terranno le premiazioni delle auto: per eleganza, rilevanza storica e… anche simpatia. Indietro