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Qualità, sostenibilità, prossimità: il Movimento Turismo del Vino si rinnova

Eletto il nuovo consiglio d'amministrazione del Movimento del Turismo del Vino Puglia. Il presidente è Massimo Apollonio, della cantina Apollonio Vini.

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Qualità, sostenibilità, prossimità. Sono gli obiettivi ambiziosi del Consorzio del Movimento del Turismo del Vino Puglia che, dopo un'annata sicuramente particolare, guarda al futuro e si orienta verso una strategia comune di promozione e valorizzazione del comparto enologico ed enoturistico.

Il primo passo è stata l'elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione, il cui presidente è il produttore Massimiliano Apollonio (Apollonio Vini, Monteroni di Lecce), vicepresidente è invece Gianfelice D’Alfonso del Sordo, Cantine D’Alfonso del Sordo (San Severo, FG). Rappresentano i due estremi della regione, Apollonio e D'Alfonso del Sordo, a guida di una realtà che comprende oggi ben sessantacinque cantine aderenti in tutta la regione (6 nella provincia di Foggia, 5 nella BAT, 12 in provincia di Bari, 12 per Taranto, 7 per Brindisi e 22 in provincia di Lecce), presentandosi come la prima realtà consorziata no-profit per numero di aziende iscritte che coltivano a vite 12.500 ettari coinvolgendo circa 4000 produttori e producendo oltre 60 milioni di bottiglie l’anno.

Completano il Consiglio d’Amministrazione Sebastiano De Corato, azienda Rivera (Andria, BT); Alessandra Tedone, Cantine Torrevento (Corato, BA); Doni Coppi, Cantine Coppi (Turi, BA), Vito Farella, Tormaresca (San Pietro Vernotico, BR), Anna Gennari, Consorzio Produttori Vini (Manduria, TA); Giuseppe Sportelli, Amastuola Organic Wines (Massafra, TA); Alessandra Quarta, Claudio Quarta Vignaiolo (Guagnano, LE e Lizzano, TA); Barbara Mottura, Mottura Vini (Tuglie, Le).

“L’impegno del Movimento per valorizzare le nostre cantine", commenta Apollonio, "è un pezzo di storia regionale, e noi guarderemo al futuro per rafforzare questa storia ampliando la rete dei consorziati che credono nell’enoturismo come vettore di sviluppo irrinunciabile. L’aspetto della formazione è assolutamente centrale, nella consapevolezza di quanto sia doveroso un innalzamento dell’asticella in termini di qualità dell'accoglienza turistica. Lavoreremo su nuovi strumenti informativi e piattaforme di analisi strategica che permetteranno al tempo stesso di migliorare l’offerta enoturistica dei consorziati e supportare le istituzioni regionali nella politica di sviluppo del comparto tutto”.

“Il Movimento Turismo del Vino Puglia è, dalla sua costituzione, un punto di riferimento fra gli attori privati e istituzionali che a vario titolo si occupano di marketing territoriale", spiega il direttore generale Daniele Cirsone, "l’obiettivo è quello di coinvolgere sempre più imprese vitivinicole di qualità in una strategia comune di promozione del comparto attraverso la diffusione delle buone pratiche e l’utilizzo di un sistema informativo puntuale”.

Non sono stati tralasciati gli aspetti del business e marketing territoriale: “Lo faremo attraverso attività specifiche rivolte a buyer e destination managers, italiani ed esteri", continua Cirsone, "con l’obiettivo di poterli accogliere in Puglia, si spera presto, per far vivere in prima persona l'esperienza Puglia carica di elementi distintivi che non si fermano solo ai paesaggi mozzafiato, al clima e all’enogastronomia ma che ha nella cultura dell’accoglienza dei suoi abitanti la vera chiave del successo”.

Anche il presidente uscente Maria Teresa Basile Varvaglione ha commentato il nuovo direttivo: “Tre anni alla guida del Consorzio di produttori vitivinicoli più grande e rappresentativo di Puglia hanno rappresentato per me un'esperienza impegnativa e gratificante. Il tempo della pandemia non è stato tempo perso perchè ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo riempito i cassetti delle idee per il futuro con progetti di sviluppo per l'enoturismo e per il comparto tutto. Il nuovo Cda parte da solide basi e idee chiare e sono sicura che saprà cogliere le opportunità e affrontare le sfide che ci aspettano con grande caparbietà e professionalità. Dal canto mio continuerò a dare il mio contributo al Consorzio come ho sempre fatto in qualità di socio e membro di questa fantastica famiglia. Auguri di buon lavoro al nuovo Presidente e al Consiglio tutto.”

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