Arabo, francese, inglese, wolof, bambara e pasthu. Sono le sei lingue parlate dai sei mediatori linguistici culturale in ambito sanitario del Progetto Fari, che spiegano ai migranti di alcune comunità che vivono in Italia come comportarsi per arginare il diffondersi del Coronavirus, seguendo le raccomandazioni del Ministero della Salute. A realizzare questi utili tutorial è stata l’associazione Camera a Sud, nata a Lecce nel 2003 e attiva nella tutela e nella promozione dei diritti umani e dei rapporti interculturali.
Ecco quindi Badara Diop che spiega tutto in wolof, la lingua della Badara
Khalid Ghazi, in lingua pasthu (lingua iranica parlata in Afghanistan e Pakistan)
Brunilde Tahirllari in inglese
Youssef Jaafar in francese
Mohamed Toure, in bambara, lingua mandingo parlata in Mali
Infine Saadia Haouari, che racconta tutto in arabo