Il più prelibato dei tuberi, protagonista per l’intero weekend sui tavoli dei ristoranti di Caprarica di Lecce. Il “Cuoco Galante”, prezioso ricettario del salentino Vincenzo Corrado del ‘700, dà testimonianza dell’uso del tartufo nella cucina locale, accostato addirittura con il pesce, raccolto nelle foreste primigenie che coprivano ampie zone del “Salento di mezzo”. Nel territorio di Caprarica di Lecce, nello specifico, dove si ripete l’iniziativa “A tavola con… il tartufo salentino”, lanciata con successo lo scorso anno e nata grazie all’intuizione dell’amministrazione guidata dal sindaco Paolo Greco, tesa alla riscoperta e alla promozione di questo prodotto, saporito, dalle proprietà antiossidanti, ricco di proteine nobili e povero di grassi, legandolo così a un territorio che ha ancora molto da raccontare della sua gastronomia e delle sue tradizioni. Dal 3 al 5 luglio, la varietà “scorzone”, che nasce sotto lecci e querce, è protagonista in cucina e nei menu dei ristoranti di Caprarica: Oltregusto, Vizio del Barone, Masseria Stali, Piccola Masseria Li Curti. I rispettivi chef preparano piatti e menu a base di tartufo nero per rendere onore al suo gusto e alla sua versatilità. Negli ultimi due anni i cuochi si sono sbizzarriti proponendo vari abbinamenti, pensati per esaltarne il sapore e la versatilità. Quest’anno tocca alla varietà “nera”, scovata per essere portata in cucina e combinata con i prodotti del territorio. Non resta che scegliere il ristorante, il giorno e prenotare.