Era l’ottobre del 1975, precisamente il 21. Pier Paolo Pasolini era nel Salento, mentre andava delineandosi una più consapevole identità territoriale, prima a Lecce, al liceo classico “Palmieri”, poi a Calimera. Per una lezione riservata ai docenti nell’uno, organizzata dal Ministero della pubblica istruzione, sul tema “Dialetto e scuola”; per un fuori programma nella cittadina grica, invitato dai professori calimeresi Rocco Aprile e Luigi Tommasi, che vollero fargli ascoltare le peculiarità della lingua grica. Uno ritrovo improvvisato nei locali dismessi di una fabbrica di tabacco, con Pasolini e i cantori della musica popolare: questa l’immagine.
L’episodio lo raccontano Luigi Nichil e Fabio Moliterni, docenti di UniSalento e promotori di “PPP-Sulle tracce di Pier Paolo Pasolini”, un convegno internazionale di studi che si tiene, da giovedì 20 a domenica 23, in forma itinerante in sei tappe lungo il Salento e che ha come simbolo i celebri occhiali da sole dell’intellettuale.
Lecce, Andrano, Calimera, Lucugnano e Corigliano d’Otranto sono i luoghi coinvolti per dipanare tutti i temi che, non a caso, cominciano con la stessa lettera: parole e passioni, pedagogia, politica, popolare, poetica, paesaggi, con il fine di rintracciare dopo 47 anni il legame che l’intellettuale ha avuto con il Salento e, per un discorso più ampio, con i Sud di tutto il mondo, in un percorso letterario e antropologico che si colloca nel centenario della sua nascita.

Sulle tracce di quella visita, tra ricerca scientifica e riscoperta del territorio, al convegno
interverngono studiosi italiani, provenienti dalla Svizzera, dalla Francia, dal Belgio e della
Norvegia. Si comincia giovedì 20, alle 10.30 nella Sala della Grottesca di UniSalento con “P come parole, P come passioni”, e si prosegue alle 17 nell’aula consiliare di Andrano con “P come pedagogia”.
I lavori riprendono venerdì 21 con “P come politica” alle 9 nella Mediateca del campus Studium 2000 a Lecce; la tappa a Calimera è alle 15 al Cinema Elio, naturalmente per “P come popolare”. “P come poetica” è a Lucugnano, a Palazzo Comi, alle 9; alle 16 ci si sposta a Corigliano d’Otranto, al Castello Volante, per “P come paesaggi”. Qui si prosegue con una tavola rotonda che affronta il tema “Pasolini oggi” alle 18.45 e con la visita alla mostra “P.P. Pasolini-Sette scatti di Cecilia Mangini”.
Si chiude domenica 23 alle 15 al Must di Lecce con un evento finale di lettura di opere pasoliniane con la partecipazione di compagnie teatrali e artisti salentini, in collaborazione con il Comune di Lecce e associazione culturali locali.
Qui il programma completo:
https://www.unisalento.it/-/ppp-sulle-tracce-di-pier-paolo-pasolini?redirect=%2Feventi