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"Ogni volta che parlo con me" arriva sul web

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C’era una volta e c’è ancora, oggi forse più che mai, un attore e il suo personaggio, in bilico tra viaggi e pensieri, naufrago tra un camerino e una strada, tra la realtà più tangibile e l’attuale e imposta (gioco forza) virtualità.

Ippolito Chiarello, insieme a Kama e Matteo Greco, protagonisti di produzione e regia dell’opera, decide di mettere online, a disposizione di tutti, il film “Ogni volta che parlo con me”, nella serata di giovedì 2 aprile, dalle 21, e di lasciarlo in libera visione fino a domenica 12 aprile. Unico invito rivolto a tutti, come se fosse il biglietto di ingresso del cinema, di contribuire condividendo l'iniziativa e con una donazione tramite bonifico, carta di credito o paypal sul sito della protezione civile della Regione Puglia.

Questo è il nuovo appuntamento del “Primo Festival Virale di repertorio”, rassegna partita il 9 marzo ideata proprio dall’attore salentino che, ogni giorno, annuncia sui suoi canali social uno spettacolo serale della sua lunga carriera, pubblicandoli in un secondo momento sul sito ippolitochiarello.it: in pratica il cartellone di una ipotetica stagione teatrale.

“Ogni volta che parlo con me” è un docu-film visionario e poetico che racconta la crisi esistenziale di un uomo, di un attore e del suo personaggio, alla ricerca di un modo diverso di vivere, di creare relazioni e di proporre un altro teatro possibile. Un viaggio “on the road” attraverso l’Europa e le sue grandi città, che parte dalla storiella di una mosca che si trova imprigionata nell’abitacolo di una macchina e viene liberata centinaia di chilometri più in là. Non sa dove si trovi e cosa fare. E allora inizia a vagare. Il “barbone teatrale” Ippolito Chiarello è un po’ questo, un personaggio ironico e tragico, perduto in mezzo a oggetti quotidiani, scarpe, cellulari, strade, semafori, in bilico tra i suoi pensieri che scorrono e bombardato da stimoli esterni che lo riportano a quel quotidiano da cui sta scappando.

Info: 347/4741759.

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