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Musica libera e parole pensanti. Torna la grande festa del Primo Maggio a Taranto

foto di gruppo_ UnoMaggio_2019_ Simone Cecchetti copia
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Pronti, ripartenza, via. Dopo gli ultimi due anni pandemici, “#unomaggioliberoepensante”, attesissimo appuntamento organizzato dal 28, è pronto a fare sentire di nuovo la sua voce. Una voce musicale, senz’altro, ma non solo.

Perché il Parco Archeologico delle Mura Greche, a Taranto, accoglie sia tantissimi cantanti e musicisti, sia le voci di movimenti, associazioni e società civile che hanno in mente una diversa idea di mondo, che ruota intorno al pensiero che “non esiste uguaglianza sociale senza giustizia ambientale e che non può esserci progresso senza rispetto degli ecosistemi e dei diritti universali”, e per parlare insieme di lavoro, di giustizia sociale e ambientale, di parità di genere, di pace.

Una passata edizione dell'evento

Dalle 10 in poi, salgono sul palco Luisa Impastato, Aboubakar Soumahoro, Cecilia Strada, Raffaele Crocco, Stefania Barca, Mario Pansera, Cristina Mangia, Francesco Gonella, Valentina Petrini, Roberto Lucchini, Riccardo Noury - portavoce Amnesty International sezione italiana, No Tav, Fridays For Future, No Tap, Bianca Guidetti Serra, Rete contro la militarizzazione, No Muos, Terra Dei Fuochi, Campagna per il clima fuori dal Fossile, Terra dei Fuochi, Rise Up 4 Climate Justice, Extintion Rebelion, i lavoratori di Civitavecchia, Falconara, Bergamo, Veneto, Alitalia, Cementir e i lavoratori della cultura e dello spettacolo.

The Zen Circus

E poi, come di consueto, dalle 14, spazio alla musica, con una line up di primo livello curata dai direttori artistici Diodato, Roy Paci, Michele Riondino: in scaletta, presentati da Martina Martorano, Andrea Rivera e Serena Tarabini, i live di Giovanni Caccamo, Fabio Celenza, Cosmo, Calibro 35, Cor Veleno con i Tre allegri ragazzi morti, Don Ciccio African Party, Ditonellapiaga, Eugenio in via di Gioia, Francesco Forni, Gaia, Med Free Orkestra con Fabrizio Bosso e Chiara Galiazzo, Melancholia, Ermal Meta, Gianni Morandi, Erica Mou, N.A.I.P., Andrea Pennacchi, Terraross, The Niro, The Zen Circus, Giovanni Truppi, Margherita Vicario, 99 posse.

In apertura poi, spazio alle quattro band emergenti, presentate da Sabrina Morea e Gianni Raimondi, selezionate da una giuria di esperti nell’ambito del contest “Destinazione unomaggio” e Francesco Lettieri, vincitore del contest del festival “Musica contro le mafie”.

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