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Muse e note settembrine, dall’Italia e dal mondo

La nuova tranche del Festival Muse Salentine si apre, sabato 10 a Tricase, con un appuntamento speciale: l’elettronica messicana dei Centavrvs

Palazzo-Sangiovanni
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Dopo quella di agosto, al via la seconda tranche del Festival Muse Salentine. Arrivata alla 12esima edizione, la rassegna fa di palazzo Sangiovanni, ad Alessano, puntuale cassa di risonanza per la musica da camera di assoluto spessore internazionale. Tutto è nato dall’intuizione dell’industriale e produttore discografico belga Charles Adriaenssen, che ha acquisito il palazzo, un’antica dimora del ‘400, restaurandolo e dando vita a una sala da concerto acusticamente attrezzata per accogliere 140 spettatori e, ogni estate, concerti di maestri e giovani talenti della scena internazionale. Dopo le partecipate serate d’agosto, il festival fissa il suo primo appuntamento di settembre fuori porta, in piazza Pisanelli a Tricase dove, sabato 10 alle 21.30, i Centavrvs portano il loro world music sound.

Il quartetto messicano Centavrvs

La band messicana con esperienza decennale, tra i gruppi indie più popolari a Città del Messico, si muove tra musica latino-americana ed elettronica in cui il folklore messicano e la cultura popolare si fondono con ritmi diversi come cumbia, chicha, afrobeat, tribali e suoni brasiliani. I Centavrvs sono Demiàn Gàlvez alla chitarra e voce, DJ Rayo al giradischi e percussioni, Paco Martìnez alla chitarra e Alàn Santos ai sintetizzatori ed elettronica. In piazza Pisanelli sono accompagnati da visual art e la partecipazione allo spettacolo è libera.

Il festival prosegue lunedì 12, a palazzo Sangiovanni, dove alle 20, con il concerto per pianoforte e voce “Sourire à la lumière: de Paris à la Méditerranée”, salgono sul palco la pianista italo-americana Elenora Pertz e il giovanissimo mezzosoprano Anne-Lise Polchlopek, in un repertorio che abbraccia compositori francesi (Henri Duparc, Déodat de Sévérac, Ernest Chausson, Olivier Messiaen, Ernest Chausson, Camille Saint-Saëns, Jules Massenet), italiani (Vincenzo Bellini, Alessandro Scarlatti, Francesco Paolo Tosti, Giacomo Puccini) e spagnoli (Fernando J. Obradors e Gabriel Fauré).

Francesco Corti, classe 1984, è il pianista protagonista dell’appuntamento di martedì 13, alle 20. Il musicista aretino, che conduce un’intensa attività concertistica in tutto il mondo, propone un repertorio che abbraccia musiche di Bach, Johann Kuhnau, Johann Adolf Hasse, Georg Böhm, François Couperin, Georg Philipp Telemann.

Il Trio Peltomaa Fraanje Perkola è ospite mercoledì 14 alle 20, per un viaggio sonoro tra passato e presente, tra antico e moderno. Sul palco virtuosi musicisti con background diversi che spaziano dalla musica antica, jazz, popolare finlandese e contemporanea, con ispirazioni medievali.

Giovedì 15 alle 20 è la volta di Busch Trio, tre grandi amici e musicisti dalla “incredibile verve”. Il trio prende il nome dal leggendario violinista Adolf Busch ed è composto da: Omri Epstein, Mathieu van Bellen e Ori Epstein. In repertorio musiche di Maurice Ravel e Dmitri Shostakovich.

Un concerto per mandolino e clavicembalo è in programma venerdì 16, alle 20. Ospiti sono Marco Crosetto al clavicembalo e Raffaele La Ragione al mandolino bresciano, musicista che affianca alla intensa attività concertista nell’ambito della musica classica, anche quella più giocosa e popolare dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore, della quale fa parte dal 2018. Il duo esegue musiche di Ludwig van Beethoven, Johann Nepomuk Hummel, Giovanni Paisiello, Bartolomeo Bortolazzi.

Il quartetto Prisma

L’ultimo appuntamento del Festival Muse Salentine, sabato 17 alle 20, è con il quartetto Prisma. Elisabeth Champollion (flauto), Franciska Hajdu (violino), Alon Sariel (mandolino e liuto), Soma Salat-Zakariás (viola da gamba), sono quattro “artistiavventurieri” provenienti da diverse regioni d’Europa, uniti dalla pura gioia di tuffarsi in nuovi mondi musicali. Il quartetto ha maturato il proprio repertorio attraverso i viaggi e l’incontro con i musicisti del posto. Il concerto è all’insegna di musiche tradizionali di diversi Paesi e compositori tra i quali John Playford, Henry Purcell, Nicola Matteis, Thomas Ford.

Info: musesalentine.com

 

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