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La cura dello sguardo di Franco Arminio sull’arte di D’Andrea

L’arte e l’artigianato di Antonio D’Andrea in mostra e al centro di un convegno.}

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Documenti, disegni, progetti e opere in ferro battuto, sbalzato e forgiato. Il Museo Castromediano apre le porte all’arte di Antonio D’Andrea con la mostra “Antonio D’Andrea. Arte artigianato progetto”. Nel solco della ricerca e promozione dei protagonisti della Storia dell’arte di Terra d’Otranto tra Otto e Novecento, il Polo biblio-museale rende così onore al maestro leccese (1908-1955) anche con un convegno che ne approfondisce e amplia il raggio di studi.

L’incontro, in programma mercoledì 13 alle 16 nella sala del teatrino del Convitto Palmieri, prevede anche un “momento” finale di poesia con lo scrittore, poeta e “paesologo” Franco Arminio che si concentrerà sulla “Cura della sguardo”.

Dopo i saluti istituzionali di Grazia di Bari, assessore alla Cultura Regione Puglia, e del presidente di Confartigianato Luigi D’Erniolo, il convegno prosegue con gli interventi del direttore del Polo biblio-museale Luigi De Luca che relaziona su “Arte e artigianato”; Giulio Sapelli, presidente della Fondazione Germozzi con “Modernità dell’antico: Antonio D’Andrea”; Davide Bruno, docente di Disegno industriale al Politecnico di Milano, “Dall’idea della forma alla prasseologia del progetto: incontro tra formazione, artigianato artistico e processo di sviluppo degli artefatti industriali; Andrea Mantovano, architetto, con “Artigianato artistico e produzione industriale nella fumosa e rumorosa officina” di Antonio D’Andrea; Toni D’Andrea “Se ci fossimo conosciuti sarebbe stato mio nonno”.

Info e prenotazioni: 0832/373576 App IoPrenoto.

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